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Comune di Prato

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24/10/2017 15:44
Comune di Prato Comune Sono intervenuti il sindaco Matteo Biffoni, l'assessore alle attivitą produttive Daniela Toccafondi, il sottosegretario alla Funzione pubblica Angelo Rughetti e i sindaci delle altre amministrazioni della provincia

Procedure standard per i Suap dei sette Comuni pratesi grazie al progetto "RiformAttiva"

Presentati i contenuti del protocollo d'intesa per la sperimentazione della riforma Madia. Il Comune di Prato lavora anche sul fronte della nuova gestione e valorizzazione del personale

Sono stati presentati stamani i contenuti del protocollo d’intesa tra Comune di Prato, Presidenza del Consiglio e Ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione grazie al quale il Comune di Prato sta partecipando, insieme con altri 14 Comuni italiani, alla sperimentazione del progetto “RiformAttiva”, con il quale si sta testando l’introduzione delle novità previste dalla “Riforma Madia”. Il Comune di Prato, unico Comune della Toscana a partecipare alla sperimentazione, ha deciso di affrontare i processi di semplificazione degli sportelli Suap e nuove forme di gestione e valorizzazione del personale.

“Sul fronte dei Suap, grazie a un lavoro approfondito e intenso degli uffici di tutte le amministrazioni comunali della provincia, siamo giunti alla definizione di uno standard delle procedure e della modulistica per quanto riguarda le autorizzazioni da rilasciare alle imprese”, ha detto l’assessore alle Attività produttive Daniela Toccafondi. “È un ulteriore passo in avanti nel taglio alla burocrazia a carico del sistema delle attività produttive, dal quale ci aspettiamo un impulso allo sviluppo”.

“Sono orgoglioso che il Comune di Prato sia stato scelto come amministrazione pilota per sperimentare le novità introdotte dalla Riforma Madia”, ha sottolineato il sindaco Matteo Biffoni. “Si tratta di un riconoscimento importante a un modo di affrontare la gestione della macchina comunale che noi abbiamo sempre inteso come strumento per dare risposti efficaci ai bisogni dei cittadini e come luogo in cui valorizzare la professionalità dei dipendenti. Il lavoro già fatto sulla standardizzazione delle procedure dei Suap è un segnale importante al mondo delle imprese, che ci permetterà di affinare strumenti simili anche per i servizi ai cittadini”.

“La sperimentazione in corso nei 15 Comuni italiani”, ha affermato il sottosegretario alla Funzione Pubblica, Angelo Rughetti, “ha l’obiettivo di testare la bontà della riforma e di affinare i processi di cambiamento e innovazione della pubblica amministrazione, con lo scopo finale di migliorare i servizi resi ai cittadini”. Rughetti ha spiegato che il Comune di Prato è stato scelto come ente della sperimentazione “perché aveva i requisiti tecnici e organizzativi adeguati” e ha ricordato che i risultati ottenuti saranno trasferiti e diffusi, in una successiva fase del progetto, a tutte le altre amministrazioni locali d’Italia.

Grazie alla standardizzazione delle procedure dei Suap, ad esempio, si semplifica il passaggio della Conferenza dei servizi, introducendo, tra l’altro, la riduzione del numero dei rappresentanti delle amministrazioni coinvolte e la pratica del silenzio/assenso (se un ente non risponde, trascorso il periodo di tempo stabilito dalla norma, si dà per acquisito il suo parere favorevole).

Sul fronte della gestione del personale, ha spiegato ancora Rughetti, si sta lavorando alla standardizzazione degli obiettivi di carattere generale, mentre a livello locale si sta lavorando a un nuovo modello di valutazione dei dipendenti, prevedendo anche che i cittadini possano esprimere il loro apprezzamento o le loro critiche.

Rispetto a questo, il Comune di Prato non parte da zero. ”Attraverso l'utilizzo del customer satisfaction sulla qualità di alcune tipologie di servizio, come ad esempio gli asili nido comunali, ha sottolineato il direttore generale del Comune, Roberto Gerardi, “stiamo già raccogliendo il giudizio e l’apprezzamento dei cittadini e lo utilizziamo per giudicare il lavoro dei dirigenti comunali”.

Alla presentazione sono intervenuti anche i sindaci dei Comuni della provincia, che hanno espresso la soddisfazione per la standardizzazione delle procedure e della modulistica dei Suap.

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