Cani senza guinzaglio e museruola, regolamento chiaro. "Le sanzioni ci sono, ma per evitare questi episodi è necessario andare oltre"
Benessere degli animali e sicurezza dei cittadini. I due aspetti
sono tenuti insieme dal
Regolamento per la tutela e il benessere degli animali del
Comune di Prato, aggiornato due anni fa. Un regolamento
dove si indicano con esattezza diritti e doveri dei padroni, a
cominciare dall'uso del guinzaglio e della museruola fino alla
raccolta delle deiezioni.
I padroni devono tenere l'animale a guinzaglio, di lunghezza
non superiore a due metri. Per i cani di indole mordace
di età superiore ai 6 mesi i padroni devono avere l'apposita
museruola (di materiale atossico, adatta alla taglia, alla
razza e che impedisca al cane di mordere ma non di bere) in caso di
necessità.
La legge nazionale, infatti, dopo l'abolizione della lista
delle razze pericolose per le quali veniva reso obbligatorio l'uso
della museruola, prevede che "Ai fini della prevenzione
dei danni o lesioni a persone, animali o cose il proprietario e il
detentore di un cane devono (...) portare con sé una
museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di
rischio in caso di pericolosità per persone o animali o su
richiesta delle Autorità competenti; affidare il cane a
persone in grado di gestirlo correttamente".
"L'episodio accaduto in viale Galilei segnala la necessità di trovare una soluzione nella gestione dei cani di grossa taglia. I controlli sull'applicazione del regolamento vengono fatti, così come le sanzioni soprattutto per mancato uso del collare. E puntualmente arrivano anche le lamente dei cittadini per questo tipo di sanzioni, mentre dovrebbero rendersi conto della necessità di avere sempre i cani a guinzaglio - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Quanto è accaduto allo skate park va però ben oltre: il cane era regolarmente al guinzaglio ma la situazione è degenerata, anche per la forza del cane stesso. Per questo con l'assessore Filippo Alessi e il direttore dell'Ufficio animali Augusto Bassolino chiederemo agli uffici la possibilità di organizzare corsi in collaborazione con la Asl per il rilascio di un apposito patentito ai padroni dei cani molossi".
"A Leonardo Bresci auguro di guarire quanto prima e, da sindaco e da babbo, lo ringrazio per il suo intervento - conclude il sindaco -. Il regolamento comunale non può essere più rigido delle norme nazionali, ma tutti i padroni dei cani devono essere in grado di gestire i loro cuccioli, soprattutto quando si tratta di cani di grossa taglia".
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