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Comune di Prato

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10/11/2017 11:17
Biblioteca lazzerini Cultura In sala Conferenze Lazzerini nell’ambito di Un Autunno da sfogliare. Ingresso libero

Un occhio in più per leggere il mondo

Da lunedì 13 novembre tre appuntamenti con letture e accompagnamento musicale per parlare di letteratura migrante

Nell’ambito delle iniziative di Un Autunno da sfogliare e della campagna promossa dalla Regione Toscana Ottobre. Un mese nelle biblioteche per una cultura accessibile, lunedì 13 novembre alle ore 17, nella Sala Conferenze della Lazzerini, prende il via la rassegna Un occhio in più per leggere il mondo, tre incontri a ingresso libero di letture e musica che trattano la “letteratura di migrazione” , opere di autori immigrati scritte nelle lingue dei paesi ospitanti. I temi sono quelli legati all’esperienza migratoria: lo sradicamento, il reinserimento, il dilemma identitario, la memoria, la rivisitazione della propria storia personale.

E’ una possibilità data al lettore di mettersi in ascolto dell’altro, guardarsi dall’esterno, mettersi in discussione e scoprirsi così uno fra tanti. Una rivoluzione copernicana del punto di vista; un occhio in più per leggere il mondo e scoprirsi capaci di interpretare l’altro con empatia .

Gli incontri sono condotti da Laura Di Pofi (nella foto), docente alla New Haven University di Prato e allo Smith College di Firenze e accompagnati dalle musiche di Enzo Pacini alla chitarra.

Il primo appuntamento di lunedì 13 novembre, affronterà il tema de “ La città”.

L’arrivo degli  “estranei” che ridisegnano, riconfigurano e riscrivono la città destabilizza coloro che la abitano già da tempo. I nuovi arrivati, a loro volta, cercano spazi, ambienti architettonici e umani familiari o inclusivi. O interstizi sociali e urbani in cui nascondersi e, semplicemente, sopravvivere.

In questo primo incontro esploreremo il rapporto tra la città e i suoi abitanti nella letteratura di migrazione in lingua italiana. Letture di brani tratti da: Salah Mehtani, Immigrato; Cristan Maxim, Fanculopensiero; Igiaba Scego, La mia casa è dove sono; Gabriella Ghermandi, Regina di fiori e di perle; Piero Ianniello, Via della Cina; R Kbati, M.

L’appuntamento successivo dal titolo “ Lo spazio delle parole”, si terrà lunedì 20 novembre, sempre alle ore 17. In questo incontro indagheremo come la lingua sia uno spazio di commistione, in cui si sposano le incursioni della lingua natia. I migranti richiedono spazio anche tra le nostre parole, con neologismi, incursioni di suoni stranieri e un immaginario completamente nuovo. L’esperienza richiede alla lingua italiana plasticità e capacità di rigenerarsi.

L’ultimo incontro “ Gli Italiani per gli altri”  si terrà lunedì 27 novembre ed il focus della serata sarà sull’immagine di sé che l’Italia nel tempo ha creato e autoriprodotto: Italiani fratelli e figli di una sola patria, Italiani cristiani e civilizzatori, Italiani brava gente, Italiani cuochi esperti e romantici, intenditori di vino, d’alta moda e di design. Ma la letteratura di migrazione ci pone di fronte un’altra storia e un altro presente. Ed è così che ci scopriamo relativi e che i nostri modi diventano solo uno dei modi possibili.

 

Info: 

lazzerini@comune.prato.it

tel. 0574 1837828-7800

Tutto il programma di Un Autunno da sfogliare su: www.sistemabibliotecario.prato.it

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