Prostituzione, sequestrato un appartamento in via Frà Bartolomeo

Nuovo sequestro di un appartamento da parte della Polizia Municipale in via Frà Bartolomeo.

Si tratta sempre dell'immobile conosciuto ormai come la palazzina del sesso, o delle prostitute cinesi, ed è il terzo sequestro operato dalla Investigativa della Municipale nel 2017. Gli altri due appartamenti sono ancora sotto sequestro, ma evidentemente le donne si sono riorganizzate ed hanno ripreso l'attività di prostituzione. Ieri pomeriggio gli agenti di Piazza Macelli hanno denunciato per favoreggiamento della prostituzione la titolare del contratto di affitto, una donna cinese, H.L. di circa 60 anni, mettendo i sigilli all'appartamento all'interno del quale, nelle 3 stanze tutte attrezzate per l'accoglimento dei clienti, sono stati trovati circa 200 profilattici e vari giochi erotici.

La donna che aveva appena ricevuto il cliente era già conosciuta per la stessa attività ma in un appartamento diverso dello stesso stabile. Per questo gli agenti non hanno avuto altra scelta che sequestrare l'appartamento per porre fine all'attività di prostituzione che, pur se non di per sè vietata, è certamente fonte di degrado come hanno più volte segnalato i residenti della zona, stanchi di essere adescati appena usciti da casa.