Festa della Toscana 2017: I Lorena in Toscana. L'istruzione femminile promossa dal Granduca Leopoldo
Si svolgerà sabato 30 novembre la tradizionale "Festa della Toscana", le cui iniziative sono state presentate questa mattina dall'assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani e dalla presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi insieme a Antonella Baiano, presidente del Consiglio comunale di Montemurlo, l'assessore alla Cultura del Comune di Carmignano Stella Spinelli e Barbara Boganini, sovrintendente della Camerata Strumentale Città di Prato.
Per la prima volta il Comune di Prato ha deciso di lavorare in collaborazione con altri due comuni limitrofi, quelli di Carmignano e Montemurlo, per organizzare la festa che vuole omaggiare la Toscana. «La Regione Toscana ha assegnato come titolo per le celebrazioni di quest'anno "I Lorena in Toscana" - ha dichiarato la presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi - noi delegati dei tre comuni abbiamo voluto focalizzarci sul tema specifico dell' Istruzione femminile promossa dal Granduca Leopoldo in modo che l'iniziativa potesse essere idonea per lavorare insieme ai ragazzi delle scuole medie».
Sono tre le scuole che il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo istituì a Prato nel diciottesimo secolo nell'ambito della sua riforma all'istruzione: l'attuale Fondazione Conservatorio San Niccolò, attivo ancora oggi, una scuola per giovani donne meno abbienti per imparare a diventare tessitrici nei locali dell'attuale sede di via Santa Caterina, e una scuola di pittura in quello che è l'attuale Salone Consiliare all'interno di Palazzo Comunale.
Ad essere coinvolte nel progetto saranno 7 classi delle scuole medie inferiori della provincia: per Prato saranno coinvolte una classe delle scuole medie dell'Istituto Comprensivo Marco Polo, le "Ser Lapo Mazzei", e due classi del Conservatorio San Niccolò. Per Montemurlo saranno coinvolte due classi della Scuola Media Statale "Salvemini-La Pira" dell'Istituto Comprensivo Margherita Hack, mentre per Carmignano saranno coinvolte altre due classi della Scuola Media Inferiore "Il Pontormo". Alla fine di questo percorso, che vedrà ogni scuola organizzare iniziative differenti, i ragazzi avranno tempo fino al 28 febbraio per preparare dei lavori a conclusione del progetto.
In concomitanza con la Festa della Toscana, si terrà anche l'evento "La Musica a Palazzo" organizzato dalla Camerata Strumentale Città di Prato in occasione dell'inaugurazione dei nuovi locali di radio Rete Toscana Classica in Palazzo Martini, alle 17.30. La mattina verso le 10.30 circa 950 studenti assisteranno invece al concerto (in replica la sera alle ore 21 al Teatro Politeama per il pubblico) che vede in programma l'esecuzione delle musiche di Luigi Boccherini e la presenza di Giovanni Sollima, uno dei violoncellisti più noti e apprezzati al mondo, definito il "Jimi Hendrix" del violoncello per la sua caratteristica di abbattere le barriere musicali e unire musica classica e musica contemporanea (nel 2007, per esempio, lo abbiamo visto esibirsi in concerto insieme alla "sacerdotessa del rock" Patti Smith nella Chiesa di San Francesco).
«Riempire il teatro Politeama di giovani ci è sembrato un modo particolarmente gioioso per festeggiare la Festa della Toscana» ha dichiarato l'assessore alla Cultura Simone Mangani. La sovrintendente della Camerata Strumentale Barbara Boganini assicura che i ragazzi sono stati preparati non soltanto per ascoltare il concerto ma affinchè abbiano una partecipazione attiva nei confronti dell'orchestra.
sl
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