Il dipinto sonoro
Sabato 2 dicembre, alle 15, un evento per tutti gli amanti degli strumenti ad arco: sarà infatti inaugurata la mostra "Il dipinto sonoro. Artigianato e musica dal tabernacolo del Cantaccio".
L'esposizione racconta il progetto della Scuola di liuteria toscana Fernando Ferroni che con passione e impegno didattico ha intrapreso un lungo lavoro artigianale di ricostruzione degli strumenti musicali riprodotti nei tabernacoli e nelle edicole storiche toscane. Nella nostra città si è scelto il tabernacolo del Cantaccio, luogo caro ai pratesi attraverso i secoli, dove si trova la Madonna col Bambino in trono e angeli musicanti e Santi affrescata da Pietro e Antonio Miniati all’inizio del Quattrocento. Nel dipinto sono raffigurati una viella e un salterio, due strumenti a corde di origine antichissima, che saranno donati al Comune al termine della mostra.
Prato è una città ricca di opere d'arte. La memoria delle opere di ingegno è stata tramandata attraverso capolavori imponenti come il ciclo degli affreschi del Lippi in Cattedrale, ma anche da opere minori tuttavia collegate a una devozione popolare fortemente sentita. Come quella dei tabernacoli mariani, che, presenti nel centro storico come nelle frazioni vicine, sono preziose fonti di iconografie musicali.
L'esposizione sarà visitabile tutti i giorni dalle 15 alle 19 fino al 9 dicembre. Ingresso libero.
A conclusione della mostra il gruppo Octava Rima terrà un concerto il 9 dicembre alle 19 alla Scuola Verdi, durante il quale il pubblico potrà apprezzare il fascino della sonorità di questi antichi strumenti medievali (ingresso libero).
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