06/12/2017 14:58
Cultura
L'inaugurazione venerd́ 8 dicembre alle 17. Il 14 gennaio l asta benefica al Chiesino di San Giovanni
'Scatti dal mondo', una mostra fotografica al Cassero per raccogliere fondi per Emergency
Il giro del mondo in 60 immagini scattate da 5 fotografi pratesi nei loro viaggi dall Islanda all Africa, l America, l India e anche l Italia.
Al Cassero medievale si potrà fare il giro del mondo in 60
scatti di cinque fotografi pratesi, dai freddi paesaggi
dell'Islanda al caldo dei deserti africani, fino ai colori
dell'India e anche alle dolci colline di casa nostra: sarà
inaugurata venerdì 8 dicembre alle 17 al Cassero
medievale la mostra "Scatti dal Mondo", all'interno del
cartellone del Prato Festival. L'iniziativa è stata
presentata stamattina in Palazzo comunale dagli assessori alla
Cultura Simone Mangani e alla Pubblica Istruzione Maria Grazia
Ciambellotti. Erano presenti anche la responsabile di Emergency
Prato Fabiana Carosella e i cinque protagonisti
dell'esposizione, tutti fotografi per passione: Susy Menchicchi,
Lorenzo Bruno, Vittorio Pepe, Massimiliano Cerretelli e Riccardo
Cirri. Esperienze diverse, stili diversi, un sentire diverso.
Cinque fotografi non professionisti si raccontano e raccontano le
proprie emozioni con le loro fotografie. C'è voglia di
condividere una passione, di mettersi in gioco, di parlare di
sé, ma cè anche il desiderio di scrivere una
pagina di solidarietà. L'iniziativa culturale avrà
infatti anche un risvolto benefico: il 14 gennaio alle 17 al
chiesino di San Giovanni le foto saranno messe all'asta e il
ricavato sarà devoluto ad Emergency per il suo Programma
Italia: «La mostra è un modo per promuovere uno
sguardo diverso sul mondo e le realtà che ci circondano,
valorizzando anche un bellissimo spazio come il Cassero medievale -
ha detto l'assessore Mangani, - tutto questo con uno scopo solidale
nei confronti di Emergency che davvero si coniuga benissimo con i
contenuti dell'esposizione». Recentemente la giunta comunale
ha anche approvato i lavori di risistemazione della seconda parte
del camminamento medievale, in modo da renderlo fruibile per
intero. Come ha sottolineato l'assessore Ciambellotti, la mostra
sarà meta anche di visite da parte delle scuole nei
prossimi giorni.
Le fotografie sono state scattate da un capo all'altro della Terra,, compreso il nostro Bel Paese, perché il mondo è anche "casa", e non solo. Un mondo rappresentato non solo da paesaggi, ma anche da volti, da momenti di vita per strada, vivificato da una realtà interiore che prende forma attraverso la fotografia, esprimendosi nel bianco e nero, nel colore, nella scena ritratta e in una gamma infinita di altre sfumature. La mostra è visitabile fino al 6 gennaio. Per info su orari di apertura si potrà consultare il sito web del Prato Festival.
Le fotografie sono state scattate da un capo all'altro della Terra,, compreso il nostro Bel Paese, perché il mondo è anche "casa", e non solo. Un mondo rappresentato non solo da paesaggi, ma anche da volti, da momenti di vita per strada, vivificato da una realtà interiore che prende forma attraverso la fotografia, esprimendosi nel bianco e nero, nel colore, nella scena ritratta e in una gamma infinita di altre sfumature. La mostra è visitabile fino al 6 gennaio. Per info su orari di apertura si potrà consultare il sito web del Prato Festival.
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