Sicurezza, in prefettura il tavolo allargato a Rete Imprese

Si è svolto questa mattina presso la prefettura il tavolo sull’ordine e la sicurezza al quale sono stati invitati i rappresentanti di Rete Imprese per un confronto sulle possibili collaborazioni tra esercenti, commercianti, artigiani e forze dell’ordine. Un tavolo "allargato" come richiesto dal sindaco Matteo Biffoni  e subito organizzato dal prefetto Rosalba Scialla, così da dare un’immediata risposta a Rete Imprese che la scorsa settimana aveva avanzato la proposta di un tavolo condiviso sul tema della sicurezza in città. “Voglio ringraziare il prefetto e tutti i membri del tavolo per la sollecitudine con cui hanno organizzato questo incontro. Pochi giorni fa ci siamo confrontati con Rete Imprese su vari temi, tra i quali quello della sicurezza per i pubblici esercizi, una questione da loro affrontata anche a livello regionale- ha spiegato il sindaco Matteo Biffoni -. Per non moltiplicare inutilmente i tavoli trovo che questa sia la sede migliore per iniziare un percorso di condivisione con chi, operativamente, lavora sul tema della sicurezza”.

La necessità di dare una risposta alle esigenze di chi lavora e investe sul territorio è stata spiegata dal presidente di Rete Imprese Mauro Lassi: “Apprezziamo l’impegno del sindaco nell’organizzare questo incontro e lavorare come collegamento tra Rete Imprese e la Prefettura. E’ importante poter avere un canale tramite il quale far confluire le segnalazioni dei nostri associati, soprattutto per poter dare elementi aggiuntivi alle forze dell’ordine e finalizzare al meglio i controlli. Possiamo mettere a sistema alcune proposte e trovare la strada più corretta per concretizzarle”.

Il prefetto Scialla ha sottolineato come la nuova modalità di lavoro del Tavolo sia di apertura alla città e tutte le forze dell’ordine stanno lavorando attivamente in questa direzione, collaborando con i cittadini e con le loro segnalazioni. Un metodo di lavoro che sta portando a buoni risultati, tanto che nel primi dieci mesi dell’anno il numero complessivo dei reati è diminuito rispetto allo stesso periodo del 2016.