salta la barra


Comune di Prato

 indietro
18/12/2017 13:03
Biancalani Luigi Sociale Giovedě 21 dicembre alle 18.30 al Magnolfi Nuovo la presentazione della mostra e del cortometraggio

“Un canto di Natale a Prato", disabili e alunni delle scuole attori per caso

Il video č ispirato a "Un Canto di Natale" di Dickens, trasponendolo dalla Londra dell'Ottocento alla Prato degli anni '60 e '80.

Il 21 dicembre alle 19.30 al Nuovo Teatro Magnolfi di Prato saranno presentati il video e la mostra dal titolo “Un canto di Natale a Prato”, realizzati dai ragazzi del Centro Kairos, centro occupazionale e di socializzazione per persone adulte con disabilità intellettiva della Asl Toscana Centro, gestito in convenzione dalla Cooperativa Sociale Alice. L'iniziativa, frutto del lavoro di tutto l'anno nei laboratori multidisciplinari del Centro Kairos in collaborazione con gli alunni della scuola elementare Leonardo da Vinci di Vergaio e della Bartolini di Vaiano, è stata illustrata stamani in Palazzo comunale dagli assessori Luigi Biancalani alle Politiche sociali, nella veste anche di presidente della Società della Salute, e Mariagrazia Ciambellotti alla Pubblica Istruzione, dal direttore della Società della Salute Michele Mezzacappa, dalla coordinatrice del Centro Kairos Manuela Ignesti e dagli educatori professionali responsabili del progetto Fabio Tarocchi e Leonardo Venturini. 

Dopo il successo l'anno scorso di "Kairos in the jungle" basato sul libro della giungla" di Kipling e "Le avventure di Pinocchio" di Collodi, quest'anno il filo conduttore del cortometraggio è stato un classico di questo periodo "Un Canto di Natale" di Charles Dickens, che viene trasposto dalla Londra del 1800 al territorio pratese negli anni ’60 e ’80, ovvero la Prato dal boom economico del Dopoguerra, fino alla crisi del 2008. Inoltre sono state coinvolte nell’evento le scuole elementari di Vergaio e Vaiano, così come i vari centri e cooperative pratesi che si occupano di disabilità: «I centri diurni di attività come Kairos rappresentano un'importante risorsa per il nostro territorio - ha detto l'assessore e presidente della SdS Luigi Biancalani - Sono luoghi di socializzazione ed aggregazione, ma anche uno stimolo alla creatività che può dar luogo a risultati davvero positivi, come in questo caso, in cui i portatori di handicap diventano bravissimi attori al fianco di bambini e ragazzi. Un'iniziativa di grande valore didattico e terapeutico». «Abbiamo iniziato nel 1992 con le prime attività teatrali e dal 2002 produciamo anche cortometraggi e video - ha aggiunto la coordinatrice Manuela Ignesti - Gli obiettivi dei laboratori multidisciplinari sono l'inclusione e la crescita personale dei nostri utenti». Come ha raccontato Fabio Tarocchi, di “Un canto di Natale” esistono dozzine di versioni cinematografiche e televisive, ma il lavoro del centro Kairos è partito dalla lettura dell’originale dickensiano, proseguendo nella costruzione di un plastico di un quartiere della Londra vittoriana, che sarà in mostra insieme alle foto scattate durante la produzione del video e dei laboratori ad esso collegati. Così la ditta “Marley & Scrooge” è diventata la “Bardazzi & Scatizzi filati”, il fiume Tamigi si è ristretto nei suoi argini fino a diventare il nostro Bisenzio, sui tetti al posto del del Big Ben svetta l’elegante campanile della cattedrale di Santo Stefano. «Il video è diventato anche un’occasione per ripercorrere, ironicamente e senza troppe pretese, la storia recente della nostra città e del distretto industriale del tessile - ha spiegato Tarocchi -  con alcuni oggetti ormai in disuso come fusi e spole esposti in occasione della proiezione del cortometraggio al teatro Magnolfi». Il video coinvolge 21 ragazzi e del centro e una decina di alunni delle scuole.

Giovedì 21 dicembre alle 10 al Magnolfi nuovo il video sarà proiettato per le scuole invitate, mentre alle 18.30 sarà aperta al pubblico la mostra degli elaborati grafici e fotografici realizzati dai ragazzi e alle 19.30 la proiezione del cortometraggio.

cb

1620/17

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina