Inaugurato questa mattina l'Atelier creativo all'Istituto Convenevole
E' stato inaugurato questa mattina l' Atelier creativo dell'Istituto Convenevole, nato grazie a un finanziamento del Miur. Il laboratorio è il primo di 12 che nasceranno in altrettante scuole della provincia pratese, spazi dove insegnanti e studenti possono utilizzare strumenti digitali per una didattica applicata.
Il laboratorio della scuola media Convenevole nasce per il monitoraggio e la salvaguardia ambientale: un progetto innvoativo che si è aggiudicato il primo posto in Toscana e il quarto in tutta Italia nell'ambito del bando promosso dal Ministero dell'Istruzione per la realizzazione degli "Atelier creativi".
Un riconoscimento importante anche al lavoro degli insegnanti, come ha sottolineato il sindaco Matteo Biffoni che rivolgendosi ai ragazzi ha detto: "Approfittatene, avete la fortuna di vivere una scuola dove state imparando in maniera interessante e innovativa, grazie agli strumenti a disposizione ma soprattutto grazier ai vostri insegnanti. Tutto quello che oggi imparate vi servirà in futuro, per diventare persone in gamba e cittadini migliori. Avete un'opportunità importante che vi servirà soprattutto nel vostro futuro. Per questo voglio ringraziare il dirigente della scuola Stefano Pollini e tutti i docenti che hanno reso possibile la creazione del progetto".
"La progettualità è un valore aggiunto per il territorio e per i nostri ragazzi a cui, fin dalle scuole dell'infanzia, vengono date competenze in materia tecnologica - ha spiegato l'assessore al Digitale Benedetta Squittieri -. Come amministrazione investiamo per dare a tutti la possibilità e i mezzi per utilizzare strumenti digitali, ma è fondamentale l'apporto e l'impegno degli insegnanti e degli stessi studenti che insieme fanno scuola di qualità". Il progetto dell'Istituto Convenevole è realizzato in collaborazione con il Cnr, il Comune di Prato e Legambiente e ha ottenuto un finanziamento di 13.700 euro e 7 mila euro di cofinanziamento da parte dell'Istituto stesso. Il monitoraggio ambientale viene effettuato con la creazione di dispositivi basati su microcontrollori dotati di sensori che rilevano la presenza di agenti inquinanti in ambienti interni e esterni e alla salvaguardia ambientale attraverso il recupero dei materiali. Gli alunni inoltre realizzano smart toys con i materiali disponibili e li programmano integrando sensori vari per creare applicazioni utili nella didattica quotidiana.
"La forte capacità di fare rete dimostrata da tutti gli istituti cittadini è certamente un fattore fondamentale e determinante per raggiungere risultati così importanti - ha ribadito l'assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti -. Questo inaugurato oggi è il primo dei 12 progetti che è stato finanziato e tutti meritano, per le proprie particolarità e caratteristiche, di essere conosciuto dalla città".
edr
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