Terremoto in centro Italia, domani la consegna ad Acquasanta di 6 casette per la comunità cittadina
Il cuore della città di Prato si è mostrato grande in molte occasioni e forte è stata la solidarietà anche nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto. Tanti gli aiuti raccolti nel corso dei mesi a Prato e negli altri comuni della provincia a favore dei territori del centro Italia colpite a più riprese dal terremoto, prima nell’agosto 2016 e poi di nuovo un anno fa, nel gennaio 2017. E proprio domani, giovedì 4 gennaio, il sindaco Matteo Biffoni, il vicesindaco Simone Faggi con i rappresentanti del Comitato Pro Emergenze e dei Comuni della provincia pratese si recheranno ad Acquasanta, comune montano della provincia di Ascoli Piceno, per inaugurare le sei casette acquistate grazie alla solidarietà dei pratesi. In tutto il Comitato ha raccolto 90mila euro, finanziando l’invio delle 6 casette al Comune di Acquasanta Terme che serviranno per dare nuovi spazi di aggregazione alla comunità.
La raccolta fondi aveva già portato l’estate scorsa all’acquisto di due mezzi donati ai cittadini di Acquasanta. Una Panda 4x4 che è stata donata dal Comitato “Città di Prato – pro Emergenze” Onlus con i soldi raccolti grazie alle donazioni di istituzioni, associazioni e cittadini di Prato e del territorio provinciale; uno scuolabus, invece, è stato donato dai Comuni di Vaiano, Vernio e Catagallo, che hanno svolto la funzione di collettori delle donazioni di cittadini, aziende e associazioni attive in Val di Bisenzio.
La solidarietà si è espressa anche con una collaborazione fattiva sul posto. Oltre al personale della Protezione civile anche alcuni dipendenti del Comune di Prato, tecnici amministrativi, sin dal mese di ottobre con turn over si sono recati ad Acquasanta per aiutare l'amministrazione cittadina durante la situazione di emergenza, in particolare per eseguire i controlli sugli edifici danneggiati ed effettuare i primi interventi urgenti. A gennaio 2017 le nuove scosse di terremoto si abbatterono su un territorio già messo in difficoltà sia dal sisma dei mesi precedenti sia dalle fortissime nevicate.
edr
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