Daspo urbano per due venditori abusivi di verdure
Allontanati con Daspo urbano due venditori abusivi di nazionalità cinese e sequestrate cinquanta cassette di verdura in pessimo stato di conservazione. E' il frutto dei controlli effettuati dalla Polizia Municipale ieri e alla vigilia della Befana.
L'ingente quantitativo di verdure sequestrate, tipiche da coltivazione cinese (verdure a foglie, tuberi, zucche, cipolle) è stato smaltito in discarica, perché il pessimo stato di igiene e di conservazione della merce non ne ha consentito la devoluzione ad enti benefici.
I due venditori abusivi - di nazionalità cinese - entrambi di sesso maschile e ultracinquantenni, oltre a perdere l'interno carico di merce, sono stati pesantemente sanzionati e raggiunti dall'Ordine di allontanamento previsto dal Nuovo Decreto Sicurezza Urbana. Infatti ad entrambi è stato notificato il provvedimento di "DASPO" urbano, applicabile in quanto l'area in cui i due ambulanti agivano è già gravata da Ordinanza del Sindaco che vieta la vendita in forma itinerante.
Gli agenti di Piazza Macelli hanno applicato ai due trasgressori l'ordine di allontanamento per 48 ore dal luogo dove è stata commessa la violazione. La procedura prevede che, in caso di reiterazione, le persone vengano segnalate al Questore di Prato, che ha la facoltà di impartire ordine di allontanamento per tempi ben più lunghi.
La Polizia Municipale ha inaugurato la procedura del DASPO urbano nel maggio dello scorso anno, quando lo applicò, anche in quale caso, ad un venditore abusivo di 27 anni; allora fu uno dei primi casi in Italia di applicazione della norma prevista dal Nuovo Decreto Sicurezza Urbana.
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