La filosofia dell’illusione
Venerdì 26 gennaio alle ore 17 nella Sala Conferenze della Biblioteca Lazzerini si terrà “La filosofia dell’illusione”, una conferenza sul pensiero di Arthur Schopenhauer, organizzata dalla Lazzerini in collaborazione con la Società filosofica italiana, sezione di Prato.
La filosofia di Schopenhauer vive della grandezza della propria stella solitaria in un firmamento teoretico occupato da autori lontano anni luce dalla sua dinamica (basterà citare fra tutti Hegel e Schelling) e trova nella crisi della Modernità che stiamo vivendo il suo snodo fondamentale.
Ritornato prepotentemente alla ribalta dopo l’eclisse in cui le filosofie della storia lo avevano costretto, il suo pensiero conosce oggi un impressionante e suggestivo revival teorico ed etico. Ripercorrere alcuni aspetti significativi della sua ricerca servirà a capire larga parte dell’evoluzione del pensiero occidentale. Verranno esplorate l’etica dei limiti umani, la filosofia dell’apparenza e della volontà, il suo serrato confronto con le scienze naturali, la sua analisi dell’arte e della corporeità e i momenti di differenza e di futura continuità con l’opera del suo “discepolo” Friedrich Nietzsche. La prospettiva dell’incontro sarà quella di esaminare a tutto tondo la sua “filosofia dell’illusione” e di trovare nella ripresa di alcuni temi centrali della sua opera, in particolare il ritorno a Kant ma soprattutto il fecondo confronto con la filosofia orientale, il Buddhismo e il “velo di Maya” come verità profonda dell’esistenza umana, le ragioni del sempre crescente interesse per le sue soluzioni filosofiche ed esistenziali insieme.
Partecipano: Giuseppe Panella (Scuola Normale Superiore di Pisa), Silverio Zanobetti (Università di Firenze), Stefano Petruccioli, Stefano Berni (Liceo delle scienze umane G. Rodari di Prato), Riccardo Roni (Università di Urbino).
Introduce Giovanni Spena (Presidente della sezione pratese della Società Filosofica).
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