Crisi Varvarito, il sindaco Biffoni incontra i sindacati

E' forte la preoccupazione per le notizie di una drastica riduzione del personale decisa dalla Varvarito Lavori. Questo pomeriggio il sindaco Matteo Biffoni ha incontrato i sindacati dei lavoratori per avere notizie aggiornate in merito alla vicenda. Due gli aspetti che è necessario chiarire. Innanzitutto l'autorizzazione concessa a Varvarito di lavorare sul terreno di San Giorgio a Colonica, di proprietà dell'azienda. L'autorizzazione fu oggetto di un tavolo di concertazione regionale, che ha avuto come esito l'autorizzazione ambientale data dalla Regione Toscana per poter utilizzare temporaneamente l'area. La deroga fu concordata con l'unica finalità di salvaguardare i posti di lavoro. "Si trattava di una realtà che contava 100 dipendenti, con prospettive di crescita occupazionale e un alto livello qualitativo dei propri lavoratori il cui posto di lavoro in ogni modo era ed è giusto tutelare", ricorda il sindaco Matteo Biffoni.

L'altro aspetto per il quale i sindacati chiedono risposte certe è sulla ristrutturazione del personale: nel 2017 Varvarito ha aperto la mobilità per 28 persone con un accordo sottoscritto anche alla luce di incentivi. Oggi con la riduzione di altri 27 posti si arriva a un totale di 55 esuberi su 98 posti di lavoro. In attesa della convocazione dell'unità di crisi, il sindaco Biffoni si è impegnato ad affrontare la questione con la presidenza della Regione: "Capiamo che un'azienda possa avere un momento di difficoltà, ma è necessario che ci sia chiarezza su quale futuro avrà la Varvarito. La tutela dell'occupazione è fondamentale, anche per garantire l'alto livello delle maestranze sul nostro territorio".