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Comune di Prato

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21/02/2018 15:10
Faltoni Monia Bilancio Ancora un occhio di riguardo per ambiente, sociale e imprenditoria giovanile

Manovra Fiscale 2018: le novità su TARI e IMU

L'obiettivo è ridurre il carico fiscale che grava su famiglie e imprese: previsto un risparmio di quasi un milione di euro per il 2018

Presentata questa mattina dal sindaco e dall'assessore al Bilancio la Manovra Fiscale per l'anno 2018, che tra novità e riconferme prosegue nella direzione tracciata fin dal 2014, introducendo però delle novità che permetteranno di ridurre ulteriormente il carico fiscale di famiglie e imprese.

Sul fronte TARI, ad esempio, verranno introdotte una serie di novità che nel 2018 porteranno ad una riduzione del 2% della pressione fiscale, facendo così risparmiare ai pratesi circa 980.000 euro.

La combinazione di varie azioni - recupero dell'evasione, diminuzione della produzione di rifiuti e incentivi per la raccolta differenziata - ha permesso un notevole abbattimento dei costi e, di conseguenza, l'abbassamento delle tariffe a carico della cittadinanza.

Alcuni dati. Nel corso del 2017 sono state prodotte circa 32 tonnellate in meno di rifiuti indifferenziati, mentre la raccolta differenziata è aumentata di circa 9.000 tonnellate (pari a 50 chilogrammi pro capite). La riduzione dell'indifferenziato si deve da una parte alla deassimilazione degli scarti tessili e dall'altra alla loro riduzione: dal 2015 ad oggi gli abbandoni dei rifiuti sono diminuiti di circa 160 tonnellate, soprattutto per effetto dei controlli sul territorio.

Restano confermate le agevolazioni ambientali, sociali e per imprenditoria concesse negli anni precedenti.

Nell'ambito delle agevolazioni ambientali, per quanto riguarda le utenze domestiche troveremo una riduzione del 25% della parte variabile della tariffa per utenze la cui distanza dal cassonetto è superiore a 1.000 metri, e una riduzione del 10% per chi utilizza il composter.

Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche restano confermate sulla parte variabile della tariffa le seguenti riduzioni: 60% per utenze ubicate esternamente al perimetro in cui il servizio è istituito; 25% per utenze la cui distanza dal cassonetto è maggiore a 1.000 metri; un massimo del 30% per chi aderisce al sistema di raccolta differenziata; 10% per chi aderisce al sistema di raccolta delle merci deperibili (l'anno scorso era del 5%); un massimo del 20% per il conferimento diretto presso gli impianti del gestore; 20% per le scuole che abbiano attivato percorsi formativi volti a promuovere il riciclo dei rifiuti e che abbiano attivato concretamente la raccolta differenziata;

Nell'ambito delle agevolazioni sociali continua l'attenzione per le utenze con un valore ISEE non elevato: sotto i 7.500 euro è prevista l'esenzione totale della parte variabile della tariffa, mentre con un valore ISEE tra i 7.500 e i 12.500 è prevista una riduzione fino ad un massimo del 30%. L'importo totale stanziato per tali agevolazioni ammonta a 200.000 euro.

Anche le start-up e l'imprenditoria giovanile vedono confermate le misure già introdotte in precedenza: esenzione totale per le start-up di tipo innovativo e fino ad un massimo del 70%, invece, per l'imprenditoria giovanile. A 100.000 euro ammonta l'importo totale stanziato per tali agevolazioni.

Le novità introdotte dalla manovra. Per le utenze non domestiche, chi deciderà di donare generi alimentari in base alle direttive stabilite dall'articolo 17 della legge antispreco alimentare (legge 166 del 2016) potrà usufruire di una riduzione del 10% (nel 2017 era il 5%); del 30% potranno godere invece gli alberghi - con o senza ristorante - che abbiano attivato la raccolta differenziata ai piani e che abbiano adottato altri accorgimenti utili per ridurre i rifiuti.

Novità e riconferme non riguarderanno soltanto la tassa sui rifiuti, ma anche l' IMU, l'imposta sul possesso di fabbricati. Se tra le conferme ritroveremo l'aliquota ridotta all'1,02% (anzichè all'1,06%) per quanto riguarda gli immobili di categoria D7, C3 e C1 utilizzati direttamente dal proprietario per lo svolgimento dell'attività produttiva e la detrazione di 200 euro per l'abitazione principale (aliquota 0,60%), le novità prevedono una riduzione dell'aliquota anche per gli immobili conferiti nei TRUST o destinati a fondi speciali e per chi deciderà di installare apparecchi di videosorveglianza.

Una detrazione pari a 80 euro è prevista per ogni telecamera installata da aziende, enti o condomini che abbiano presentato un progetto che sia stato approvato dal Comune di Prato. Lo sgravio, calcolato in base ai millesimi di ciascuna unità immobiliare, si concretizzerà con uno sconto IMU sulla bolletta, sarà attivo per due anni - 2018 e 2019 - e sarà valido sugli impianti installati dal 1 gennaio 2017 in poi.

Un'attenzione particolare è poi rivolta alle fasce più deboli con la riduzione dell'aliquota per gli immobili conferiti in TRUST o fondi speciali destinati alla futura tutela delle persone con disbilità grave, come prevede la legge "Dopo di noi", la 112 del 2016. Il TRUST è infatti uno strumento che serve per proteggere un patrimonio e a realizzarne la destinazione secondo gli obiettivi fissati dal disponente.

In quest'ottica, il Comune ha ridotto della metà l'aliquota a proprio favore, finendo per essere così ripartita :0,91% per gli immobili classificati nella categoria "D" e 0,53% per gli immobili diversi da quelli classificati nella categoria "D", anzichè l'aliquota dell'1,06% prevista precedentemente.

sl

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