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Comune di Prato

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26/02/2018 10:46
Biblioteca lazzerini Cultura In Sala Conferenze della Lazzerini, per tre giovedì di marzo a ingresso gratuito

Quel che resta dell’utopia

Tre incontri dedicati alla storia dell’utopia e alle sue sopravvivenze teoriche e pratiche

 

Prenderà il via il 1° marzo in Sala Conferenze della Lazzerini un suggestivo viaggio verso “l’isola che non c’è”: tre incontri dedicati al tema dell’utopia, organizzati dalla Biblioteca in collaborazione con la Società Filosofica Italiana, Sezione di Prato.

Sembrerebbe che oggi non ci sia più molto interesse per l'utopia e per la ricerca dell' ”isola che non c'è”. Eppure il suo percorso storico inizia nel 1516 quando Tommaso Moro pubblica uno smilzo libretto in latino dedicato all' insula Utopia. Ad esso seguiranno La Città del Sole di fra' Tommaso Campanella e la Nuova Atlantide di Francesco Bacone. 

Se la speranza nel futuro è sempre stato il massimo ideale di un'umanità, vittima delle sue contraddizioni sociali ed esistenziali, che cosa è rimasto di quel sogno nel cuore degli uomini? 

Il tema sarà indagato in tre incontri in compagnia di esperti, seguendo tre direttrici: l’utopia come pratica letteraria e come descrizione di un progetto futuro di liberazione assoluta;  l’utopia come progettualità filosofica e come costruzione di una soggettività libera e più felice; l’utopia come prospettiva di tipo politico e come forma di ingegneria sociale.

Il primo incontro si terrà giovedì 1 marzo alle 21 ed ha come titolo Viaggio verso l’isola che non c’è. Utopia  come letteratura e scena teatrale. Protagonistadella serata A ntonello Nave della Compagnia Altroteatro e docente al Liceo Classico” Galilei” di Firenze.

Il “luogo che non c’è” ha molto spesso il suo cuore nascosto nell’arte e nella letteratura. La ricerca di uno spazio utopico di trasformazione della vita trova, oltre che nella scrittura letteraria,  proprio sulla scena teatrale il suo massimo punto di riferimento: lo testimoniano le grandi esperienze teatrali del Novecento, da Pirandello ad Artaud, da Majakovskij a Brecht.

Dialogano con Antonello Nave, Giuseppe Panella (Scuola Normale Superiore di Pisa) e Silverio Zanobetti (Società filosofica italiana sezione di Prato).

Giovedì 15 marzo alle ore 17 ( non alle 21, come comunicato in precedenza) si terrà il secondo incontro dal titolo Utopia come filosofia. Come provare a rendere il mondo migliore . Interviene  Laura Boella, docente all’Università di Milano, che ha recentemente pubblicato un volume sulla natura teorica dell'empatia ( Empatie. L'esperienza empatica nella cultura del conflitto, Raffaello Cortina Editore). Partendo da questa prospettiva  si cercherà di dare una risposta a una domanda cruciale nell'ambito della filosofia morale: c'è ancora spazio per la dimensione utopica nelle scelte indicate dalla filosofia per uscire dalle secche di conflitti sempre più violenti e mortali?

L'incontro sarà introdotto da Giovanni Spena (presidente della Società Filosofica Italiana sezione di Prato) e Giuseppe Panella.

La rassegna si conclude giovedì 29 marzo alle ore 21 con l’incontro condotto da Federico Lucarini, docente all’Università del Salento, dal titolo La politica come utopia. Progetto politico e ingegneria sociale

L'utopia è anche un progetto politico ben preciso, il luogo di convergenza delle speranze e dei desideri.  Un esempio di questo bisogno di costruzione di una società futura si può leggere  nei cosiddetti socialisti utopistici Charles Fourier, Robert Owen, Claude-Henri de Saint Simon o Pierre-Joseph Proudhon,  promotori di forme di ingegneria sociale che avevano l’obiettivo di trasformare la società proponendo  strategie in grado di riformarla in maniera radicale. I temi e le prospettive presenti nella loro “politica della speranza” saranno illustrati da Federico Lucarini e da Giuseppe Panella.

Gli incontri sono a ingresso libero.

(Nella foto di Carlo Gianni: Marco Bagnoli Città del sole, 1988 Collezione del centro Pecci, Prato)

INFO:

Biblioteca comunale Lazzerini

Via Puccetti 3 – Prato

Tel. 0574 1837800-7828

www.bibliotecalazzerini.prato.it

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