Alla Cesare Guasti: nasce l’Opificio Digitale
Metti una scuola Primaria dove la differenza rende tutti uguali, la lingua è il pluringuismo e la dimensione culturale è naturalmente globale: diventa un’opportunità preziosa disporre di spazi dedicati, in cui i bambini possano dare voce al proprio desiderio di sperimentare, progettare ed esplorare, nel quale possono disporre di strumenti tecnologici innovativi, che dialoghino con i libri e gli altri strumenti della didattica, a vantaggio dell’apprendimento di ciascuno secondo il proprio stile e nel rispetto del proprio bisogno.
Nasce l’ Opificio Digitale presso la Scuola Primaria Cesare Guasti dell’Istituto Marco Polo, un atelier nel quale si potenzia il processo di creazione di comunità, si promuovono sentimenti di appartenenza e relazioni interculturali, mediante nuove forme espressive di interazione e nello scambio reciproco di competenze.
Il laboratorio è dotato di un interessante allestimento digitale: un grande touch monitor (tappeto digitale) che consente di lavorare sia in verticale sia in orizzontale, di n. 26 tablet connessi con un PC-server, una stampante 3D e numerosi dispositivi/robot con i quali realizzare percorsi di coding e robotica. La strumentazione è arricchita da software specifici per una didattica innovativa (storytelling, scracth, serious play…) e anche altamente inclusiva (C-map, Leggimi, Teachermappe…) con uno sguardo attento rivolto agli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. L’atelier nasce in collaborazione con la Sezione AID di Prato con la quale è stato sottoscritto un Patto d’Intesa per operare a vantaggio dei DSA. La scuola si apre al territorio: sono già in calendario giornate dedicate a bambini/ragazzi e alle loro famiglie che partecipano a percorsi di potenziamento delle abilità di letto scrittura e/o di consolidamento del metodo di studio con l’utilizzo delle mappe concettuali realizzate attraverso l’uso di diverse software.
Il taglio del nastro è avvenuto mercoledì 14 marzo 2018 alle ore 11.00 alla presenza dell’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Ciambellotti, dell’assessore alle Nuove Tecnologie Benedetta Squittieri e alla Presidente della Sezione AID di Prato Manuela Zacchini accolti dalla Dirigente Prof.ssa Angelina Dibuono e dagli alunni che hanno presentato spazio e risorse.
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