Quel che resta dell'utopia
Giovedì 29 marzo alle 21 in Sala Conferenze della Lazzerini si terrà il terzo e ultimo appuntamento della rassegna Quel che resta dell’utopia: un suggestivo viaggio verso “l’isola che non c’è” attraverso tre incontri dedicati al tema dell’utopia, organizzati dalla Biblioteca in collaborazione con la Sezione di Prato della Società Filosofica Italiana.
L'utopia non è soltanto il “luogo che non c'è” – come correttamente si dovrebbe tradurre il titolo dell'opera aurorale e fortunata di Tommaso Moro. E' anche un progetto politico ben preciso che possiede una propria dimensione specifica. L'utopia è il luogo di convergenza delle speranze e dei desideri di chi si trova a dover vivere in una società malata, sbagliata, piena di contraddizioni e di ingiustizie. Un esempio tangibile di questo bisogno di costruzione di una società futura si può leggere con intensità nei cosiddetti socialisti utopistici (come furono definiti da Engels in un suo famoso testo di sintesi): Charles Fourier, Robert Owen, Claude-Henri de Saint Simon o Pierre-Joseph Proudhon sono stati i promotori di forme di ingegneria sociale che avevano quale obiettivo quello di trasformare la società proponendo strategie in grado di riformarla in maniera radicale.
I temi e le prospettive presenti nella loro “politica della speranza” e le loro opere saranno presentati da Silverio Zanobetti (Società Filosofica di Prato) che parlerà della Società di Armonia di Fourier e delle sue implicazioni politiche, sociali, antropologiche e sessuali; da Giuseppe Panella (Scuola Normale Superiore di Pisa) che si soffermerà sul del rapporto con l'industria e la possibilità di renderla più giusta ed efficiente nella sua dimensione concreta; Stefano Berni (Liceo della Scienze Umane Gianni Rodari – Prato) che si occuperà del rapporto tra utopia e scienza in Karl Marx e Friedrich Engels.
L’incontro è a ingresso libero.
INFO:
Biblioteca comunale Lazzerini
Via Puccetti 3 – Prato
Tel. 0574 1837800-7828
www.bibliotecalazzerini.prato.it
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