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Comune di Prato

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30/03/2018 11:38
toyota pirata Polizia municipale Ancora gravi le condizioni del ragazzo. Il sindaco: "Grazie al lavoro degli agenti trovato il responsabile"

Pirata della strada, trovato l'investitore di via Valentini

L'automobilista, un venticinquenne residente a Campi Bisenzio, è stato denunciato per simulazione di reato e lesioni stradali aggravate da fuga, passaggio con semaforo rosso

Risolto in meno di un giorno il caso di omissione di soccorso avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì all’incrocio tra via Valentini e via Ferrucci, dove uno scooter condotto da un ventenne pratese era stato travolto da un’auto che transitava a forte velocità, il cui conducente si era subito dato alla fuga, omettendo i soccorsi.

Le condizioni del ragazzo ferito permangono tuttora molto gravi a causa delle numerose fratture riportate a seguito del violento impatto, pur fortunatamente non in pericolo di vita. "Ancora una volta nella nostra città si è verificato un grave caso di omissione di soccorso e il responsabile è stato individuato in pochissime ore - ha sottolineato il sindaco Matteo Biffoni -. Voglio ringraziare gli agenti della Polizia Municipale di Prato e i Carabinieri di  San Piero a Ponti: grazie alla loro attività investigativa e alla collaborazione si è risolto immediatamente il caso. Al giovane investito auguro una pronta guarigione".

Fin dal primo momento la Polizia Municipale di Prato, intervenuta sul luogo dell’incidente, aveva acquisito elementi tali da restringere il campo di ricerca ad un preciso modello e colore di autovettura. I piccoli pezzi rimasti sull’asfalto dopo l’impatto hanno fatto capire immediatamente che si trattava di una Toyota Yaris Verso di colore azzurro, corrispondente ad un ben determinato periodo di immatricolazione.

Da quel momento in poi gli agenti del Nucleo Investigativo e dell’Ufficio Sinistri di piazza Macelli hanno iniziato un certosino incrocio di dati, visionando ore di filmati ricavate delle numerose telecamere dislocate sul territorio, estrapolando i tabulati di immatricolazione dello specifico modello di veicolo.

In questo modo sono stati effettuati mirati controlli su tutti i veicoli compatibili con quello in fuga, arrivando già nel pomeriggio di ieri a pochi metri dal luogo in cui il veicolo ricercato era stato  parcheggiato su area privata non visibile dall’esterno, in zona Indicatore Signa.

È stata poi decisiva l’intuizione dei Carabinieri della Stazione di San Piero a Ponti e l’immediata collaborazione con la Polizia Municipale di Prato che ha portato alla soluzione finale.

I militari dell’Arma, ai quali un venticinquenne residente a Campi Bisenzio si era appena presentato per denunciare il furto della Toyota Yaris del padre, avvenuto a suo dire la notte precedente in piazza Mercatale a Prato, hanno subito sospettato della versione fantasiosa e poco credibile fornita, fino a far vacillare le affermazioni del giovane.

È quindi iniziato uno stretto concorso tra i due Comandi, mentre il personale dell’Ufficio Sinistri si portava rapidamente sul posto nella notte, portando così alla individuazione certa del veicolo investitore: il puzzle dei pezzi della carrozzeria  in possesso della Polizia Municipale Prato si è infatti perfettamente ricomposto sul veicolo sinistrato, costringendo il venticinquenne ad ammettere definitivamente la propria responsabilità.

Per il conducente fuggitivo sono scattate due distinte denunce, al momento di competenza territoriale di due diverse Procure della Repubblica; Firenze per simulazione di reato, Prato per lesioni stradali aggravate da fuga e da passaggio con semaforo rosso.

Il veicolo è stato sequestrato e la patente del giovane è stata immediatamente ritirata. Ora dovrà affrontare un lungo e pesante iter processuale.

edr

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