Sottoscritto protocollo d'intesa tra Società della Salute e organizzazioni sindacali

Soddisfazione da entrambe le parti per l’intesa trovata sul tema delle politiche sociali e sanitarie pratesi.

“La SdS e le Organizzazioni Sindacali dell’area pratese – secondo il Presidente della SdS Assessore Biancalani - con la sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa attivano un sistema di relazioni sindacali basato sul confronto su tematiche di carattere generale che coinvolgono le disposizioni di programmazione e riorganizzazione sanitaria e socio sanitaria”.

Anche per il Direttore della SdS Michele Mezzacappa è fondamentale confrontarsi sul processo di riorganizzazione e di innovazione definito dagli atti normativi e di indirizzo del Governo e della Regione Toscana “ricercando tutte le possibili sinergie fra i soggetti interessati”.

Importante il punto segnato anche per le organizzazioni sindacali confederali di CGIL, CISL e UIL che per voce dei Segretari ritengono il protocollo foriero delle migliori iniziative concertate che “investano la promozione della salute e la sicurezza sul lavoro, l’occupazione nell’ambito degli appalti pubblici”.

Materie di confronto tra le parti saranno in generale tutti gli atti di programmazione, organizzazione e gestione integrata delle politiche sanitarie e sociali nell'ambito territoriale della zona-distretto.

Per CGIL, CISL e UIL di Prato è significativo il fatto di riuscire a trovare intese sul “Piano Integrato di Salute (PIS), il Piano di Inclusione Zonale (PIZ), il Programma Operativo Annuale (POA), il Profilo di salute ed i Bilanci Preventivo e Pluriennale.” Le parti firmatarie dell’accordo ritengono prioritario avviare un confronto in merito alle materie del Piano regolatore dei servizi territoriali e percorsi di continuità ospedale-territorio, la Non autosufficienza e la ripartizione del Fondo Nazionale Non Autosufficienza, la residenzialità, semiresidenzialità e le cure intermedie.

Un tema di assoluto rilievo, infine, assumono per il Presidente della SdS le “intese che porteranno il confronto con le Organizzazioni Sindacali a trovare linee condivise sulla costituzione delle Case della Salute, l’Assistenza Domiciliare Integrata e la Sanità d'iniziativa, l’Organizzazione dell’’Emergenza Territoriale, il reddito di Inclusione (REI) 2018 e i Servizi appaltati, la qualità del servizio e della tutela occupazionale.”