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Comune di Prato

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04/04/2018 12:39
Mangani Simone Cultura Tutti i venerdì d'aprile al Circolo La Libertà di Viaccia, alle 22, ingresso 8 euro

Sounds on friday, presentata la decima edizione della rassegna musicale

L'assessore Simone Mangani: "Una rassegna che attira da fuori città molte persone interessate ad ascoltare musica di qualità e professionisti

E' stata presentata questa mattina la decima edizione del "Sounds on friday", la rassegna di musica ai confini del jazz che si terrà dal 6 al 27 aprile al Circolo La Libertà di Viaccia con quattro serate speciali e ospiti d'eccezione. Ogni veenerdì d'aprile alle 22 con ingresso a 8 euro.

"E' il secondo anno che l'amministrazione comunale dà il proprio contributo a questa interessante rassegna che ogni anno attira pubblico anche da fuori Prato per ascoltare musica di qualità - ha affermato l'assessore all Cultura Simone Mangani -. La nostra è una città dove la musica sta crescendo e non solo grazie alle istituzioni ma anche a professionisti e realtà che sono ben presenti e attivi sul territorio". 

Saliranno sul palco della decima edizione di Sounds on Friday alcune tra le più interessanti formazioni del panorama jazzistico italiano: con la direzione artistica di Carlotta Vettori, il contributo del Comune di Prato e la partnership con l’azienda Kostelia attiva nel settore della logistica ma anche motore di progetti culturali di respiro nazionale, tra cui questa rassegna.

L’esplosivo e contagioso universo di ispirazioni afro e american black è il filo conduttore dei quattro concerti di questa edizione.

Ecco le date e i protagonisti:

6 aprile – "Play Ellington" Emanuele Parrini violino Silvia Bolognesi contrabbasso Andrea Melani batteria.

Duke Ellington ha inventato il jazz orchestrale e composto un repertorio affascinante e straordinario. Questo ensemble è un omaggio alla meravigliosa musica del Duca e alla sua leggenda, da parte di tre tra i migliori protagonisti del jazz italiano contemporaneo.

13 aprile – "Rahsaan" Marco Colonna sax baritono, clarinetto, clarinetto basso, flauto alto Eugenio Colombo sax alto, sax soprano, flauto Ettore Fioravanti batteria.

Arriva da Roma un grandissimo trio, composto da autentici fuoriclasse del jazz italiano. ‘Rahsaan’ ripropone la musica visionaria e comunicativa del politrumentista Roland Kirk, artista spesso dimenticato il cui magistero brilla ancora per originalità. Un’occasione meravigliosa di lavorare sull’essenza musicale di questo gigante colpito duramente dalla critica che riduceva le sue intuizioni e la sua ricerca ad azioni circensi e che invece ha lasciato una musica ricca di spirito, forza e capace di energie che splendono di bellezza.

20 aprile – "Artetto" Claudia Tellini voce Carlotta Vettori flauto Gianluca Belpassi chitarra Nicola Vernuccio contrabbasso.

Il suono della tradizione non è mai stato così moderno. L'improvvisazione tipica del jazz si inserisce in un contesto di antiche melodie che hanno fatto parte della sua storia, ma forse non erano tra le più note. Ritornano le storie raccontate a ' fil di canto', dove il testo contava quanto la musica e l'espressività accendeva di senso ogni nota e parola. Nello spettacolo si ascoltano brani originali, classici riadattati, songs e brani provenienti dal pop d’autore, con qualche perla della tradizione popolare europea e sudamericana. Il resto è passione, musicalità, affiatamento.

27 aprile – "NicoGoriSwing10tet" Nico Gori clarinetto, direzione, arrangiamenti Michela Lombardi voce Jacopo Crudeli presentatore Renzo C. Telloli sax alto Moraldo Marcheschi sax tenore Tommaso Iacoviello tromba Silvio Bernardi trombone Mattia Donati chitarra e voce Piero Frassi piano Nino Pellegrini contrabbasso Vladimiro Carboni batteria.

Lo Swing delle storiche big band di Benny Goodman, Count Basie e Duke Ellington per il finale in grande stile, come da tradizione al Sound on Friday, con una jazz band. Questa nuova produzione ideata da Nico Gori, eccellente clarinettista conosciuto in tutto il mondo, vede la partecipazione di alcuni giovani musicisti del territorio toscano alle prese con un repertorio ispirato alla tradizione swing degli anni ’30 e ’40. Arrangiamenti, sound e repertorio sono volti a recuperare quel rapporto tra musica, spettacolo e ballo proprio delle grandi orchestre jazz di quegli anni.

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