Agente soccorre bambino cinese di sette anni che si era perso in via Nenni
È finita con la denuncia per abbandono di minore a carico di un uomo cinese la brutta avventura occorsa a un bambino di circa sette anni che, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato notato da un’agente dell’ufficio sinistri della Polizia Municipale, libera dal servizio, mentre vagava da solo sulla via Nenni e si dirigeva pericolosamente in direzione della tangenziale rischiando di essere investito.
L’agente, fermatasi e avvicinatasi al piccolo, ha constato che il bambino non parlava la lingua italiana e che era molto spaventato perché si era perso. L’agente, con non poche difficoltà, è comunque riuscita a tranquillizzare il bambino e ha poi allertato la centrale operativa del Comando, che ha inviato sul posto una pattuglia del Distretto Centro e l’ufficiale di territorio.
Con l’ausilio di una donna di nazionalità cinese, che transitava in quel momento, gli agenti sono riusciti a farsi dire il nome del bambino ma quest’ultimo non era in grado di riferire il proprio cognome né dove abitasse. A quel punto gli agenti hanno deciso di seguire il bambino, per vedere se fosse in grado di condurli presso la propria abitazione. Dopo vari tentativi il minore riusciva a ritrovare la strada di casa, che era distante circa due chilometri.
Sul posto era presente la nonna del bambino, che ha subito contattato il padre, che è poi giunto sul posto poco dopo.
Dagli accertamenti è emerso che il piccolo era stato lasciato da solo in casa dal padre, che poi si era allontanato per motivi di lavoro. Il bambino, ritrovandosi da solo, era uscito dall’abitazio in cerca del genitore e, non trovandolo, ha iniziato a girovagare per le strade perdendosi.
Il padre del bambino è stato denunciato per abbandono di minore.
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