Premiate le scuole Lippi e Cironi per il progetto europeo "Route-to-PA"
Si è svolta questa mattina nel Salone Consiliare di Palazzo Comunale la cerimonia di premiazione delle scuole che hanno partecipato alla sperimentazione del progetto europeo Route-to-PA, a cui il Comune di Prato partecipa come partner. Il progetto mira a migliorare l’impatto nella società e tra i cittadini delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione che favoriscono la trasparenza, attraverso la sperimentazione dell'uso di strumenti informatici per l'accesso ai dati aperti (Open Data), che le pubbliche amministrazioni mettono a disposizione dei cittadini.
Alla cerimonia erano presenti l'assessore all'Innovazione tecnologica e Agenda digitale Benedetta Squittieri, l'assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Ciambellotti, insieme ai responsabili del progetto e alla commissione scientifica che ha valutato i lavori degli studenti.
Il primo premio, che prevedeva un contributo economico di 4.000 euro da utilizzare per l'acquisto di materiale ed attrezzature didattiche, se lo è aggiudicato l'Istituto Comprensivo Statale "Filippino Lippi", mentre il secondo premio - con relativo contributo economico di 2.000 euro - è andato all'Istituto Comprensivo Statale "Pier Cironi".
I ragazzi delle classi IIC, IID e IIG dell'I.C.S. "Filippino Lippi" e le classi IIB e IID dell'I.C.S. "Pier Cironi" hanno realizzato, con l'aiuto degli insegnanti, la mappatura di circa 250 tabernacoli dislocati per le strade della città, utilizzando un'apposita applicazione disponibile sullo smartphone e la piattaforma web SPOD, entrambe messe a disposizione dal progetto. L'attività svolta dagli studenti ha consentito di realizzare un interessante lavoro di caratterizzazione del territorio pratese dal punto di vista storico-artistico e di memoria collettiva.
L'assessore Bendetta Squittieri si è detta molto soddisfatta del risultato ottenuto dai ragazzi: «Il Comune sta facendo molto per digitalizzare le scuole del territorio, e crediamo che sia necessario far capire ai ragazzi che gli strumenti tecnologici se usati in modo consapevole possono essere messi a disposizione della loro creatività». «Il prezioso lavoro di mappatura svolto verrà messo a disposizione della città e da questo primo esperimento pilota speriamo che possa nascere poi un progetto più strutturato».
L'assessore Mariagrazia Ciambellotti ha voluto sottolineare l'importanza di un lavoro di questo tipo, che va a coniugare il passato con il futuro: «Un censimento così attento dei tabernacoli presenti in città ci spinge ad avere un occhio più attento verso quello che ci sta attorno ogni giorno e a cui spesso non facciamo caso. Un modo per ritrovare le nostre radici e per conoscere meglio il nostro territorio».
I prodotti realizzati sono stati valutati da un'apposita commissione nominata dal Comune, composta da Rita Iacopino, responsabile del coordinamento delle risorse culturali e museali del Palazzo Pretorio, da Oriana Goti, responsabile dell'Archivio Fotografico Toscano e da Veronica Bartoletti, storica dell'arte e presidente dell'associazione ArteMia.
Nella valutazione finale, la commissione ha deciso di premiare coloro che hanno ritenuto abbiano colto appieno lo spirito del progetto e siano stati più specifici nel racconto della storia della città attraverso i dati.
sl
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