Raddoppio della declassata all'innesto con la seconda tangenziale, approvato il progetto definitivo
Durante la seduta di giunta di questa mattina è stato approvato, su proposta dell'assessore ai lavori pubblici Valerio Barberis, il progetto definitivo per il raddoppio della declassata all'innesto con la seconda tangenziale, dal distributore al viadotto.
"Un'opera importante - ha affermato l'assessore ai Lavori pubblici Valerio Barberis - che serve i comuni di Prato e Agliana ed è un nodo fondamentale tra la declassata e la seconda tangenziale. Si continua a lavorare - prosegue Barberis - su temi strategici con accordi che come in questo caso coinvolgono enti diversi: regione, provincia e comune.
Il progetto consiste nell’allargamento di un tratto localizzato della Declassata in corrispondenza dell’accesso al ponte che supera la rotatoria di Viale dell’Unione Europea e le lavorazioni si suddividono sostanzialmente in due fasi. Nella prima le lavorazioni sono localizzate all’esterno della carreggiata da entrambi i lati. Si eseguono lavori di sistemazione del rilevato e di allargamento della carreggiata. Sono previste in questa fase la disposizione della massicciata stradale e il successivo ricoprimento con gli strati di conglomerato bituminoso, la disposizione del collegamento della linea elettrica e il collegamento con la pubblica illuminazione. Vengono anche disposte le barriere di sicurezza a protezione del rilavato stradale e l’opportuna segnaletica stradale.
Nella seconda fase il traffico stradale viene deviato nella parte di carreggiata di nuova realizzazione e si procede alla sistemazione della parte centrale della piattaforma che comprende la strada attualmente esistente: in questa fase vengono completati i lavori di allaccio della rete elettrica, la sistemazione della massicciata e del manto stradale in modo da connettere il tratto stradale con la parte nuova di carreggiata e avere le pendenza omogenee. Si procede infine alla sistemazione della parte di spartitraffico con la disposizione di barriere new jersey e l’opportuna segnaletica stradale.
Il costo dell'intervento è di 300 mila euro finanziato dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune.
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