Presentato il primo "Smart Living Lab" sulla Biblioteca delle Idee
È stato presentato questa mattina il primo dei tre Smart Living Lab promossi dal Comune di Prato in attuazione delle linee guida del Piano Prato Smart City approvate nel 2017.
Il futuro Piano Prato Smart City, rappresenta uno degli strumenti d'indirizzo con cui Prato intende portare avanti la propria visione di città, ed identifica nella metodologia del Living Lab - promossa anche dalla Commissione Europea - lo strumento ideale per sviluppare e dare vita a servizi urbani smart e vicini alle esigenze di cittadini ed utenti della città.
Lo Smart Living Lab è un "laboratorio di comunità" in cui le innovazioni vengono date in uso al pubblico fin dai loro primi stadi di ideazione e sviluppate anche grazie al contributo in termini di esperienza apportato dagli utenti. Amministratori, operatori economici e sociali, e cittadini interagiscono e dialogano per produrre nuovi servizi innovativi da mettere a disposizione della città.
Il primo Smart Living Lab attivato riguarda la definizione della programmazione delle attività della futura "Biblioteca delle Idee" del Marcolotto 0 che verrà realizzata con finanziamenti regionali. Il progetto prevede la realizzazione di una medialibrary, uno spazio coworking, un bar ed una piazza, mediante recupero di un complesso industriale dismesso nell'isolato tra via Filzi e via Pistoiese e sarà uno spazio per promuovere l'educazione digitale in tutti i suoi aspetti, compreso assistere, accompagnare e formare persone interessate a temi del multimediale, delle tecnologie informative e del coding.
«Stiamo entrando nel vivo del percorso di pianificazione della Smart City che portiamo avanti da un po' di tempo» ha dichiarato l'assessore all'Innovazione e all'Agenda digitale Bendetta Squittieri. «Abbiamo coinvolto i soggetti che insieme all'Amministrazione saranno protagonisti del cambiamento della città per sapere quello che gli abitanti del quartiere pensano del Macrolotto 0 e progettare insieme a loro il nuovo spazio comune».
Dopo un avviso pubblico per la ricerca di soggetti interessati a proporre e sperimentare attività a contenuto tecnologico da inserire nella programmazione delle attività della futura Biblioteca delle Idee, sono state selezionate 4 proposte di attività provenienti da altrettanti operatori sociali ed economici:
- 3D MEDIALAB, promosso dall'Associazione culturale Materia, è un workshop che introduce ai segreti della stampa 3D e alle sue tante possibili applicazioni pratiche. In mezza giornata in aula si passerà dalla teoria alla pratica con la progettazione e la stampa di un piccolo oggetto. I laboratori si rivolgono a due tipologie di partecipanti: l'utilizzatore base con necessità di stampa per un utilizzo quotidiano come la replica di componenti in plastica da sostituire ad elettrodomestici, macchine fotografiche o smartphone e l'utilizzatore professionista, con necessità di stampa di modelli o prototipi a fini professionali.
- PlayYourJob Contest, promosso dallo spin off dell'Università di Firenze Laborplay, una serie di laboratori nei quali sarà possibile sperimentare giochi digitali ed analogici pensati per valutare in maniera oggettiva le competenze trasversali attraverso l’osservazione dei comportamenti dei partecipanti durante le dinamiche di gioco. Ogni singola sessione, permetterà ad ognuno dei partecipanti di lasciar emergere le proprie competenze, acquisirne sempre maggiore consapevolezza e ottenere una profilazione utile per il proprio orientamento professionale.
- Prato Social Challenge, un gioco contest organizzato da Kinoa srl e Datalifelab (UNIFI). Si tratta di una proposta per utilizzare i Social Network in maniera divertente, responsabile e per conoscere meglio il territorio del Macrolotto 0 suggerendo interventi di miglioramento. Lo scopo del gioco/contest è quello di esplorare il quartiere del Macrolotto 0 utilizzando Instagram e superando alcune prove che richiedono la pubblicazione di post su profili creati appositamente per la gara.
- Museo dell'Immaginario, proposta dall'associazione Dryphoto, è un percorso di composizione e fotografia digitale in cui abitanti ed utilizzatori del Macrolotto 0 racconteranno il quartiere tramite oggetti di uso quotidiano che verranno fotografati, raccontati e restituiti alla comunità.
Nella seconda metà di maggio partiranno le sperimentazioni delle 4 attività che avranno luogo sia negli spazi della Biblioteca Lazzerini, sia in alcuni luoghi del Macrolotto 0, e coinvolgeranno cittadini e futuri utenti della BIblioteca delle Idee.
Di seguito il calendario:
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17 maggio, ore 17, circolo ARCI Curiel_incontro di apertura di Prato Social Challenge
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18 maggio, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, sala Attualità Biblioteca_ultimi due laboratori di 3D MEDIALAB
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24 maggio, ore 17, circolo ARCI Curiel _ incontro di chiusura di Prato Social Challenge
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24 maggio, ore 21, sede Dryphoto (via delle Segherie 33/A) _incontro di restituzione di Museo immaginario con modalità ancora da definire
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28 maggio, ore 9, sala Ragazzi Biblioteca_tre laboratori di serious game di LaborPlay
A giugno, invece, come ricordato dal direttore della Biblioteca, Antonio Avitabile, un ultimo incontro aperto a tutti quelli che a vario titolo hanno preso parte al percorso, avrà l'obiettivo di coprogettare gli arredi interni della futura Biblioteca per renderli più coerenti e funzionali alla realizzazione delle attività sperimentate.
«Con questo percorso andiamo a costruire un'infrastruttura fondamentale per il prossimo futuro della città e si inaugura di fatto un nuovo metodo di lavoro» queste le parole dell'assessore alla Cultura Simone Mangani.
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