Protollo d'intesa per la valorizzazione del patrimonio librario e archivistico della Diocesi
La Biblioteca Lazzerini e l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Prato procederanno, nei prossimi giorni, alla firma di un protocollo d’intesa che definisce i rapporti tra i due enti con il fine di valorizzare il patrimonio librario e archivistico della Diocesi.
Con il protocollo d’intesa, si supera la convenzione in essere tra i due enti fin dal 1989, convenzione ormai datata e non più efficace nei fatti, visto che quando fu siglata non esisteva ancora la Rete documentaria pratese.
“Dopo quasi trenta anni, di comune e rapida intesa con il responsabile dei beni culturali diocesani Don Renzo Fantappiè, abbiamo riscritto la convenzione tra Biblioteca Lazzerini e Archivi Diocesani”, dichiara, infatti, l’assessore alla Cultura Simone Mangani. “Gli Archivi diocesani sono un partner strategico all’interno della Rete bibliotecaria pratese che comprende 61 biblioteche, di cui 7 pubbliche, 25 specializzate e 29 scolastiche ma ancora prima costituiscono un patrimonio materiale e immateriale preziosissimo che riguarda nove secoli di storia della nostra città”.
Tra le altre, gli Archivi diocesani conservano un prezioso patrimonio di pergamene che datano a partire dall’anno 1119, manoscritti autografi di compositori e organisti toscani del XVIII-XX secolo, corali liturgici di notevole valore storico e artistico, manoscritti di musica sacra, lettere e memorie di parroci, piante e, a stampa, periodici parrocchiali, lettere pastorali, bandi e circolari (secolo XVII-XX).
Il protocollo d’intesa avrà durata triennale, rinnovabile per ulteriori tre anni, e, oltre a definire gli ambiti di attività e le modalità di collaborazione, prevede un contributo annuale massimo di 18 mila euro a favore della Diocesi a fronte di una precisa serie di servizi che la stessa Diocesi dovrà erogare.
I servizi individuati nel protocollo sono molteplici. In primo luogo, seguendo i principi di catalogazione in uso nella Rete bibliotecaria, si prevede la produzione di record bibliografici per il catalogo dei libri moderni e antichi, la catalogazione dei periodici nell’Ancp (archivio collettivo nazionale dei periodici dell’Università di Bologna), la catalogazione in Sbn Musica del catalogo degli archivi musicali, l’inventario degli archivi diocesani, l’acquisto di nuove pubblicazioni e il restauro di edizioni antiche di pregio.
Oltre a questi, la Diocesi si impegna a garantire il servizio di sala di lettura ad accesso pubblico, con apertura di almeno 25 ore settimanali, il servizio di consulenza front office, telefonica o via email e quelli di prestito interbibliotecario, di attività didattica e visite guidate e di tirocini curriculari e alternanza scuola-lavoro tramite le convenzioni in essere con Università di Firenze e Pisa e con istituti di istruzione superiore della provincia, di promozione della lettura e del libro.
La diocesi, infine, si rende disponibile al prestito di libri, oggetti d'arte sacra e altro materiale conservato nei propri archivi per l'organizzazione di mostre o eventi.
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