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Comune di Prato

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30/05/2018 15:04
Biancalani Luigi Politiche Sociali Il contributo, dagli 8 ai 12 mila euro, è rivolto a coloro che per motivi diversi hanno visto diminuire il proprio reddito familiare

600 mila euro per prevenire gli sfratti per morosità incolpevole

L'assessore Luigi Biancalani: "E' interesse dell'amministrazione consentire la permanenza in casa per evitare di ricorrere all'emergenza alloggiativa. Invito chi ha necessità a rivolgersi ai nostri uffici"

E' stato rinnovato anche per il 2018, da parte del Comune di Prato, il contributo per prevenire gli sfratti per morosità incolpevole. 

"Nella nostra città il numero degli sfratti è sicuramente alto rispetto alla media regionale, 1 ogni 240 famiglie, e nonostante questa situazione, sicuramente difficile e complicata, il numero degli sfratti nel 2017 è diminuito rispetto all'anno precedente, 220 contro i 250 - ha affermato l'assessore alle Politiche sociali Luigi Biancalani -. L'amministrazione anche nel 2018 mette 600 mila euro, fondi nazionali e regionali, a disposizione di coloro che, per motivi diversi, hanno visto diminuire il proprio reddito familiare.

E' interesse dell'amministrazione - prosegue l'assessore - consentire la permanenza in casa piuttosto che ricorrere all'emergenza alloggiativa per la quale nel corso dell'ultimo anno sono stati spesi 1 milione e 300 mila euro, ed è per questo che chiediamo a chi ha necessità di rivolgersi ai nostri uffici che sapranno intervenire e verificare se ci sono i presupposti per la concessione del contributo che va da 8 a 12 mila euro, erogato in un'unica soluzione, e che non ha scadenza ma sarà distribuito fino all'esaurimento delle risorse.

Nel 2017 sono state 73 le istanze presentate e ne sono state accolte 22. Per poter accedere è necessario avere notificato lo sfratto, dimostrare che la causa della morosità è legata alla riduzione dell'orario di lavoro, alla perdita del lavoro, alla cassa integrazione, al mancato rinnovo di un contratto o a motivi familiare come le separazioni o una malattia. 

Possono presentare domanda i cittadini italiani, dell'Unione europea ed extracomunitari che abbiano un valido titolo di soggiorno che  consenta  lo  svolgimento   di  attività  lavorativa.  I   richiedenti   devono  essere  titolari  di  contratto di locazione relativo all’alloggio in cui  risiedono  anagraficamente  da  almeno  un  anno.  Per  presentare  la domanda è necessario che sia stato già notificato l’atto di citazione per la convalida di sfratto. Chi fosse interessato  a presentare la domanda dovrà prendere appuntamento ai numeri 0574 1836497 o 0574 1836453.



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