Fashion Change: nuovi orizzonti per il futuro del settore tessile e abbigliamento
Due giorni di conferenza e incontri che hanno portato a Prato più di 120 partecipanti europei del settore T&A e che hanno visto la partecipazione di più di 600 persone divise tra la prima sessione di incontri al Museo Pecci e la seconda al Museo del Tessuto.
Un pubblico attento ed interessato che non ha mancato di condividere opinioni e confronti sul futuro della produzione del T&A con i numerosi esperti che hanno animato con le loro esperienze di nuovi modelli di business riguardanti le quattro sfide che TCBL apre al futuro del settore: economia circolare, trasparenza, digitalizzazione e attenzione al fattore umano della produzione.
Nella sede del Pecci tra i molti relatori internazionali sono intervenuti anche Luisa Via Roma che ha presentato il modello di business del celebre punto vendita attraverso la prospettiva dell'online e del digitale, e la Salvatore Ferragamo che ha illustrato come è possibile fare business dando valore alla sostenibilità.
Il 30 maggio al Museo del Tessuto sono state invece protagoniste le aziende tessili pratesi che hanno risposto con entusiasmo alle nuove sfide del futuro raccontando come le loro esperienze di successo siano state facilitate grazie alla collaborazione con il progetto TCBL e la sua visione su come rispondere alle nuove esigenze che il mercato ha presentato e presenta attualmente.
Sono intervenuti Francesco Marini di Marini Industrie, che ha illustrato come il distretto pratese sta affrontando la sfida della sostenibilità e portando la testimonianza di come la sua azienda stia lavorando anche nella direzione della valorizzazione del patrimonio.
Patrimonio rappresentato dagli archivi tessili custoditi in numerose aziende e che spesso non sono valorizzati e resi una risorsa per il futuro.
I titolari Alberto Pestelli e Uberto Ciatti, rispettivamente delle aziende Texmoda Tessuti e InSeta hanno raccontato come proprio grazie al lavoro di digitalizzazione e valorizzazione degli archivi storici stanno portando avanti un percorso importante che mira ad avere risultati sia nell'ambito della produzione che per il valore del brand della propria azienda.
Simone Bellucci del Lanificio Bellucci ha testimoniato la
sperimentazione realizzata insieme a Process Factory - fornitore di
consulenze sulla eco-sostenibilità della produzione - sulla
tracciabilità, trasparenza, circolarità della
filiera e del prodotto tessile, vera sfida per la
competitività e prospettiva per le aziende negli anni a
venire, accanto ad una rinnovata attenzione per il tema delle
sostenibilità a tutto tondo. Un percorso cominciato da circa
un anno che sta portando a risultati concreti con la realizzazione
di prototipi ecosostenibili entro l'anno, con una significativa
riduzione dell'impronta ambientale che verrà inevitabilmente
riconosciuta e valorizzata dal mercato.
Anche Fabio Giusti della Trafi Creatività ha
presentato il progetto di successo di "Short Runs" che ha portato
alla collaborazione con l'azienda inglese di Huddersfield per la
produzione di piccoli lotti.
Non solo dibattiti e sessioni di lavoro ma TCBL2018 Fashion Change è stata l'occasione per una serata di arte tessile, performance e musica aperta alla città intera, organizzata in sinergia tra Comune e gli spazi creativi di Corte Genova: SC17, Sedici, Artforms e Tribeca Factory.
800 persone hanno animato una vera e propria TCBL night facendo
incontrare partner, esperti, artisti e giovani appassionati che
hanno reso Prato una vera capitale europea tra industria, cultura,
arte e creatività.
Risorse collegate
- Fashion change [3KB]
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