salta la barra


Comune di Prato

 indietro
05/06/2018 15:08
Faggi Simone Inclusione Dal 7 al 9 giugno un torneo di calcio a 7 con diversi eventi collegati con il comune obiettivo di abbattere le barriere

L'integrazione attraverso lo sport: torna "L'Appennino vien giocando"

Il tema di quest'anno sarą la resilienza, a cui sarą dedicato un convegno; la manifestazione si concluderą con la marcia pacifica su Vernio

Torna dal 7 al 9 giugno la 4a edizione de "L'Appennino vien giocando", la serie di iniziative incentrate sul ruolo dello sport nella promozione della salute mentale e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di disagio organizzate dalla Cooperativa Alice e da Atletic Nadir, in collaborazione con i Comuni di Vernio e Prato. Alla presentazione stamani in Palazzo Comunale hanno partecipato l'assessore allo Sport Simone Faggi, il sindaco di Vernio Giovanni Morganti, la presidente di Cooperativa Alice Gianna Mura e l'operatore sociale ed ideatore del progetto Fabio Apa.

L'iniziativa prevede un torneo di calcio a 7, la serata ricreativa "Metal health or mental health", il convegno "Siate folli, siate resilienti" sui percorsi riabilitativi e sulla capacità di reagire al disagio, e per finire una marcia pacifica su Vernio.

L'evento costituisce la celebrazione finale del percorso a cicli annuali "Stigmammazziamoli", che vuole appunto "ammazzare lo stigma" attraverso l'attività sportiva facendo incontrare, allenare e giocare insieme pazienti del servizio di salute mentale di Prato e bimbi normodotati della scuola calcio, con un doppio risultato: i soggetti con fragilità ottengono l'inserimento e il riconoscimento nella comunità, mentre i bambini imparano ad accettare la diversità. L'iniziativa fa anche parte della rassegna "S-catenati da Basaglia": "questa edizione cade nel 40° anniversario dall'approvazione della legge Basaglia, ed è solo grazie ad essa che possiamo celebrare la cura della salute mentale con iniziative come questa, fuori dai manicomi. La conoscenza fra utenti e cittadini permette di abbattere le barriere: la Val di Bisenzio è così aperta verso la diversità perchè i servizi ci sono e funzionano a dovere" dice Gianna Mura di Cooperativa Alice.

Il programma de "L'Appennino vien giocando" prevede per giovedì 7 giugno l'avvio del torneo di calcio a 7 presso il campo Serilli di Vernio: parteciperanno le squadre Atletic Nadir, Impavida Nadir, il Gruppo Sportivo della Polizia Municipale di Prato, Polisportiva Aurora, il Gs Va' Pensiero di Parma e la Polisportiva Baol di Carmignano. In serata l'appuntamento è con "Metal health or mental health", evento musicale organizzato nel Red Lion Pub di Vernio; venerdì 8 si terrà dalle 9.30 alle 13.30 nell'ex Meucci di Vernio il seminario di promozione della salute mentale "Siate folli, siate resilienti", con i saluti delle autorità e gli interventi dei rappresentanti delle cooperative operanti nel settore della salute mentale, le testimonianze di Sandra Bianchini ("Dal divano al Polo Nord. Imprese vere di una vera pazza") e di Marco Albertini ("Dal mio punto di vista: tutto in salita? Esperienza della Pistoia-Abetone con Antonio Mammoli") e l'importante contributo del Dott. Renzo De Stefani, psichiatra trentino di fama internazionale e grande sostenitore della centralità del paziente. Dalle 16 riprenderà il torneo con la disputa delle finali; le premiazioni si terranno in serata sempre a Vernio, in piazza San Quirico, con accompagnamento musicale. L'evento si chiude il 9 giugno con la marcia pacifica su Vernio, con partenza prevista per le 10 di mattina, in cui un corteo attraverserà la città con stendardi e manifesti per sensibilizzare il pubblico sul tema del disagio psichico.

"Non stiamo parlando di un semplice incontro fra associazioni sportive: questa iniziativa vuole essere un'occasione per il terzo settore di raccontare e valorizzare le proprie esperienze, unendo la sensibilizzazione sul tema delle diverse abilità allo sport ed alla presenza sul territorio" commenta l'assessore allo Sport Simone Faggi.

Per Giovanni Morganti, sindaco di Vernio, "il riscontro e l'apprezzamento del pubblico verso questo evento, che costituisce una vetrina importante per testimoniare il lavoro svolto durante tutto l'anno, va sempre ad aumentare: ricordo come all'inizio del progetto Stigmammazziamoli io e i genitori stessi dei bambini eravamo perplessi all'idea di farli giocare insieme a persone adulte e potenzialmente imprevedibili, ma le nostre preoccupazioni sono svanite vedendo gli ottimi risultati in termini di benessere e crescita personale in entrambi i gruppi".

sg

650/18

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina