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Comune di Prato

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05/07/2018 10:05
Protezione Civile Prato Protezione civile Osservazioni e controdeduzioni al via in agosto per 30 giorni

Approvato dalla Commissione 4 il nuovo Piano di Protezione civile

L'obiettivo arrivare all'approvazione definitiva entro ottobre

La Commissione consiliare 4, presieduta da Massimo Carlesi, ha approvato il nuovo Piano comunale di Protezione civile, lo strumento per la pianificazione dei ruoli e delle azioni in caso di emergenze dovute a calamità e catastrofi naturali. Approvato in commissione, il Piano sarà votato dal Consiglio comunale prima della pausa estiva. Nei successivi 30 giorni sarà sottoposto alla fase delle osservazioni e delle controdeduzioni, con l'obiettivo di arrivare all'approvazione definitiva entro il mese di ottobre ed avere il Piano già operativo in occasione della prossima stagione invernale.

Il Piano di Protezione civile consente di acquisire le conoscenze sui rischi potenziali del territorio per poter così organizzare le risorse umane e materiali, le attività e le azioni, con cui affrontare in maniera tempestiva ed efficace eventuali situazioni di emergenza derivate da eventi calamitosi. Le attività regolate dal Piano sono la previsione dei rischi attraverso studi specifici, la prevenzione, l'attuazione di soccorso e assistenza ai cittadini colpiti da un evento, e la collaborazione tra gli organi istituzionali competenti alle iniziative necessarie per il superamento dell'emergenza. Elementi chiave per un Piano efficace la flessibilità, semplicità e chiarezza.

Il Comune di Prato dispone, fin dal 1983, di un Piano comunale di protezione civile che nel corso degli anni è stato oggetto di aggiornamenti, revisioni e rettifiche. L'ultimo aggiornamento per adeguamento alla normativa vigente risale al 2017.

"Credo sia importante che passi il messaggio che il Piano di Protezione civile non è uno strumento tecnico che serve solo all'Ente, serve anche e soprattutto alla cittadinanza per poter prendere coscienza degli scenari di rischio nei quali si potrebbe ritrovare coinvolta" queste le parole di Sergio Brachi, responsabile della Protezione civile di Prato. "La consapevolezza diffusa e generalizzata dei rischi ai quali è esposto il nostro territorio è il primo strumento per la prevenzione".

sl

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