L'Institut Français di Firenze dona la sua biblioteca storica al Comune di Prato

E' stato firmato stamani in Palazzo comunale l'atto di donazione del fondo "Biblioteca storica dell'Istituto Francese di Firenze" al Comune di Prato da parte dell'Institut Français di Firenze.

A fare gli onori di casa il sindaco Matteo Biffoni e l’assessore alla Cultura Simone Mangani, che hanno accolto l'Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset e sua moglie, il consigliere politico dell'Ambasciata di Francia Jonathan Cordier e, per l'Institut Français, Isabelle Mallez, direttrice e Console, e Justine Grou-Radenez, responsabile della biblioteca. Il rogito è stato effettuato dal notaio Francesco De Luca. Presenti anche l'ex direttore della Biblioteca Franco Neri e l'attuale direttore Antonio Avitabile.

A distanza di 13 anni dall'accordo di collaborazione che consentì il deposito nella Biblioteca Lazzerini, il patrimonio della città si arricchisce definitivamente di un fondo composto da 24mila monografie e da 11mila annate di periodici editi in Francia tra il 1801 e il 1970, dal valore economico stimato in 1 milione e 900 mila euro, come è emerso da una dettagliata analisi e perizia del fondo stesso. L'Ambasciatore francese è stato omaggiato dal sindaco Biffoni con i Sigilli d'argento della Città di Prato.

"Il patrimonio della nostra città e della nostra biblioteca da oggi è ancora più ricco: quest'atto è il coronamento del percorso che abbiamo iniziato nel 2004, e ci consentirà di mettere a disposizione di tutti i cittadini un'ulteriore e notevole risorsa storica e culturale. Ringraziamo per questo l'Institut Français  " dichiarano il sindaco Matteo Biffoni e  l'assessore alla Cultura Simone Mangani.

Come ha sottolineato l'Ambasciatore, l'Institut Français di Firenze, nato nel 1907, è il più antico nel mondo ed è un ente dello Stato francese che fa capo alla rete culturale dell'Ambasciata di Francia in Italia. Oggi è il primo tra i 150 Istituti Francesi di tutto il mondo: «Abbiamo scelto di donare a Prato la nostra biblioteca storica per la sua grande tradizione culturale e perchè è una città innovativa, che ha creato una grande biblioteca all'avanguardia come la Lazzerini che saprà valorizzare il patrimonio culturale donato» - ha detto Masset.

Subito dopo la firma gli ospiti francesi sono stati accompagnati dal sindaco Biffoni e dall'assessore Mangani alla biblioteca Lazzerini e a visitare gli affreschi di Filippo Lippi nel Duomo di Prato.