Convalidato stamani l'arresto di uno spacciatore fermato dalla Polizia Municipale

E' stato convalidato stamani l’arresto di uno spacciatore di origine marocchina - E.M.A. le sue iniziali - eseguito alcuni giorni fa dalla Polizia Municipale che l'aveva sorpreso a Maliseti mentre occultava alcuni involucri di cocaina nella siepe di recinzione di una scuola. Il Tribunale di Prato ha disposto a suo carico  la misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Prato come richiesto dal Pubblico Ministero.

Il fatto risale a martedì scorso 21 agosto, quando l'Unità Investigativa della Polizia Municipale si trovava in zona Ciliani in borghese per attività di osservazione di alcuni punti segnalati dalla cittadinanza come luogho di spaccio di stupefacenti: gli agenti hanno notato un soggetto di presunta etnia nordafricana a piedi che si guardava  intorno e che, ad un certo punto, con fare circospetto, si è fermato ed ha posizionato un involucro giallo tra il cordolo del marciapiede ed il piano dell’asfalto, allontanandosi poi a bordo di una Ford Fiesta grigia di cui gli agenti sono riusciti a prendere solo una parte della targa; hanno tuttavia avuto occasione di osservare bene l’uomo in oggetto, di altezza e corporatura media, di circa 30 anni e soprattutto con un taglio dei capelli particolare, poiché rasati ai lati e tinti di biondo sulla parte superiore. Recuperato l’involucro, gli agenti lo hanno portato al Comando e, sottoposto ad accertamento tecnico, è risultato contenere una dose di cocaina.

Ieri, venerdì 24 agosto, la stessa pattuglia, mentre transitava in via Martiri delle Foibe, ha notato il veicolo nei pressi dell’ingresso di un condominio: dopo aver effettuato accertamenti informatici sul proprietario del veicolo, risultato essere un cittadino italiano residente a Firenze, si è fermata  in osservazione per vedere chi ne aveva la disponibilità. Poco dopo è uscito dal portone proprio il trentenne nordafricano di martedì 21, in compagnia di altro extracomunitario, con il quale è salito a bordo di una Fiat Punto Bianca. La pattuglia ha allora allertato altri agenti dello stessa unità e dopo averlo seguito con circospezione, a Maliseti, hanno sorpreso l’uomo, poi identificato come cittadino marocchino di nome E.M.A., mentre nascondeva alcuni involucri (simili a quello recuperato martedì) all’interno di una siepe di recinzione di una scuola. La Polizia ha quindi proceduto all’arresto in flagranza di reato di E.M.A. e al sequestro di sette involucri che, successivamente sottoposti a Drug Test, sono risultati contenere cocaina.

Agli esiti del foto segnalamento, eseguito presso il Comando dei Carabinieri di Prato, l’uomo è risultato avere precedenti specifici di polizia in materia di stupefacenti nonché aver presentato recentemente una richiesta di Protezione Internazionale presso la Questura di Firenze.

La Municipale ha quindi eseguito perquisizioni domiciliari presso due appartamenti di Prato, in quanto E.M.A. è risultato anagraficamente residente in un appartamento ma di fatto domiciliato presso un altro.