Stadio Lungobisenzio, l'Ac Prato non consegna l'impianto. Il Comune procede con l'azione coatta
Questa mattina i tecnici del Comune di Prato con la Polizia Municipale si sono recati per la seconda volta presso lo stadio Lungobisenzio per la riconsegna dell'impianto da parte dell'Ac Prato 1908. La società aveva comunicato il recesso dall'aggiudicazione per la gestione dello stadio lo scorso 10 maggio. Lo scorso 20 agosto, data fissata per la consegna delle chiavi al Comune, la società si era rifiutata di restituire il bene. In conseguenza il dirigente del servizio sport ha proceduto con un'ordinanza di sgombero, resa esecutiva coattivamente questa mattina dal momento che nessun rappresentante della società o suo delegato si è presentato al Lungobisenzio per la riconsegna delle chiavi e quindi dell’impianto di proprietà comunale. In considerazione di ciò, l’amministrazione Comunale ha proceduto ad eseguire d’ufficio l’ordine di sgombero mediante la forzatura degli ingressi e la sostituzione delle chiavi delle porte di accesso. Nelle prossime ore i tecnici comunali procederanno come previsto alla constatazione dello stato di consistenza e manutentivo dell'impianto e all'inventario dei beni mobili. In tale modo il Comune è rientrato nella piena possesso dello stadio, così da poterlo rendere di nuovo disponibile a tutta cittadinanza.In attesa della ricerca di un nuovo gestore, che sarà individuato tra mite bando pubblico, il Comune avrà la gestione diretta dell'impianto e le concessioni d'uso saranno valutate e rilasciate secondo i critieri del regolamento degli impianti sportivi dal servizio competente.
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