Smaltimento fanghi, preoccupa l'assenza di Gida dall'ordinanza della Regione
Restano esclusi gli impianti di Prato e Lucca dall'ordinanza della Regione Toscana per riattivare il servizio di gestione degli extraflussi. Una decisione annunciata dall'assessore regionale Federica Fratoni che preoccupa fortemente il sindaco di Prato Matteo Biffoni: "Escludere Gida significa mettere in difficoltà il lavoro degli autospurghisti sul territorio non solo pratese, oltre a mettere a repentaglio l'efficienza del servizio. L'impianto del principale distretto industriale toscano non può stare fuori da questo accordo perché si rischiano ricadute su più fronti: ambientali, lavorative e occupazionali", ribadisce Biffoni. "Ho già chiesto un incontro con l'assessore Fratoni per risolvere una questione che si sta aggravando. Mi auguro di poterla incontrare a breve".
Ancora ad oggi, nonostante una lenta ripresa dopo lo stop di agosto, la capacità di accogliere gli extraflussi per l'impianto di Baciacavallo è ridotta alla metà, mentre resta ovviamente inalterata la gestione delle fognature: "Fino ad ora siamo riusciti ad aprire fino al 50% dell'impianto degli extraflussi grazie al nostro lavoro - sottolinea il presidente di Gida Alessandro Brogi -. Non capiamo perché non siamo stati inclusi nell'ordinanza regionale: se il problema sono le garanzie sulla qualità dei nostri fanghi siamo pronti a fornire i dati in qualsiasi momento".
edr
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