Presentata la 24° edizione del Trofeo Aurora International
Da domani, martedì 11 settembre, fino a venerdì 14 si svolgerà la 24a edizione del Trofeo Aurora International: il programma della manifestazione, che quest'anno rientra nella rassegna "...S-catenati da Basaglia" che celebra i 40 anni dall'approvazione della legge per la chiusura dei manicomi, è stato presentato stamani in Palazzo comunale dal vice sindaco e assessore allo Sport Simone Faggi, dal presidente della Polisportiva Aurora Claudio Martini, dal coordinatore dell'evento ed educatore professionale Luciano Giusti e dallo psicologo di Asl Toscana Centro Lamberto Scali.
"Durante questa manifestazione, Prato diventerà la capitale europea dell'integrazione fra sport e disagio psichico - commenta il vice sindaco Simone Faggi. - Questo grazie al lavoro quotidiano delle associazioni del territorio, dell'impegno dei pazienti e delle famiglie, e del coordinamento di queste realtà con le istituzioni: il torneo è la celebrazione di tutto ciò."
Si parte domani, martedì 11 settembre: in mattinata il campo sportivo di Iolo ospiteranno le qualificazioni del torneo di calcio a 7, seguiti dal pranzo alla pizzeria Fuori di Pizza; più tardi, nella stessa pizzeria, sarà possibile partecipare ad una cena a base di piatti della cucina africana.
Mercoledì 12 proseguono le iniziative sportive con il torneo di pallavolo su erba, sempre a Iolo, seguito dalle premiazioni e dal consueto pranzo da Fuori di Pizza; dalle 17 alle 19 in piazza del Comune si terrà l'iniziativa Prato Ombelico del Mondo, che prevede una serie di spettacoli etnici: un'esibizione di arti marziali cinesi tradizionali presentata dall'Associazione Club Dragon Boat, uno spettacolo di danze africane presentate dalle donne richiedenti asilo della Cooperativa Alice, il concerto "UGIE - Hip Hop from Overseas" di Casazoo e un'esibizione di danze popolari europee presentate dall'Associazione Balburrasca. Per concludere la giornata, è prevista una cena da Uscio e Bottega.
Giovedì 13 sarà la volta del convegno internazionale "Il Pensiero di Franco Basaglia e le nuove prospettive di promozione della Salute Mentale", ospitato dal Centro per l'arte Contemporanea Luigi Pecci e curato dal direttore del Dipartimento della Salute Mentale e Dipendenze Giuliano Casu, il responsabile regionale del settore Organizzazione delle Cure e Percorsi di Cronicità Lorenzo Roti e Lamberto Scali, psicologo dell’Asl Toscana Centro.
"Il convegno è l'evento culmine della rassegna "...S-catenati da Basaglia", che celebra il 40° anniversario dalla promulgazione della sua legge 180; partiremo dagli aspetti storici legati alla memoria della figura di Franco Basaglia e di come ha sottratto i pazienti psichiatrici allo stigma dell'alienazione e della reclusione nei manicomi, per arrivare allo stato attuale dei Servizi di Salute Mentale in Italia e nel resto d'Europa, con gli interventi degli ospiti da Francia, Germania, Ungheria e Spagna. Ogni qualvolta si riduce l'uomo a semplice merce, ci riavviciniamo all'era buia dei manicomi: siamo chiamati a prepararci per le sfide che ci pone già oggi un mondo in cui, per via della moderna rivoluzione informatica, si stanno affievolendo i valori della reale condivisione affettiva ed emotiva e della capacità di confronto con la diversità" commenta Lamberto Scali, uno dei curatori del convegno.
La giornata di giovedì si concluderà con una cena a base di piatti della cucina indiana offerta dalle Suore Domenicane di Iolo, organizzata nella pizzeria Fuori di Pizza.
La manifestazione si concluderà venerdì 14, con in mattinata le finali del torneo di calcio a 7 a Iolo, seguite dalle premiazioni, per proseguire con un pranzo da Fuori di Pizza e terminare con la cena offerta dall'associazione dei familiari dei pazienti nella villa di San Leonardo al Palco.
"Con il riconoscimento come "success story" del progetto Insport+, a cui abbiamo partecipato fra il 2016 e il 2017, da parte della Commissione europea, siamo riusciti a creare una rete fra le associazioni che si occupano di sport ed inclusione, e a dimostrare finalmente il ruolo terapeutico che questo genere di attività può avere sulle persone in condizione di disagio psichico - interviene Luciano Giusti. - Questa occasione sarà anche un modo di ricordare e di proseguire il percorso tracciato insieme a Carlo Bonechi e Marco Messeri: grazie all'impegno della famiglia di Marco, che ha già fondato un'Associazione in suo nome, presto anche a lui sarà intitolato un Trofeo."
sg
Condividi su: