"Prato cittą per la Vita", questo sabato torna a vivere lo stadio Lungobisenzio
Si è tenuta stamani in Palazzo comunale la presentazione di "Prato città per la Vita", il torneo quadrangolare di calcio a scopo benefico che si terrà sabato 29 settembre a partire dalle 15 allo stadio comunale Lungobisenzio e a cui parteciperanno le squadre aziendali della casa di spedizioni Albini & Pitigliani, della tintoria finissaggio Jersey Mode, della rifinizione Nuove Fibre e dell'ex Cral del lanificio Pecci; alla presentazione dell'evento erano presenti il vicesindaco ed assessore allo Sport Simone Faggi, il collaboratore all'organizzazione e rappresentante dell'ex Cral lanificio Pecci Fernando Mascello, la presidente della Fondazione Sandro Pitigliani, Giovannella Pitigliani, la presidente regionale e vicepresidente nazionale di Associazione Aice Lidia Albini, Pierpaolo Barni del Csi di Prato, Ruggero Di Vito, presidente della sezione pratese dell'Associazione Italiana Allenatori di Calcio, e i rappresentanti delle altre squadre aziendali coinvolte.
"Il torneo di sabato costituirà un'appuntamento molto importante per la città, sotto diversi aspetti: sarà l'evento di riapertura dello stadio dopo più di un anno di lavori, e vedrà la partecipazione di aziende che hanno fatto la storia di Prato, unite nel segno della solidarietà in un torneo che non si è più svolto dal 2003 - commenta il vicesindaco e assessore allo Sport Simone Faggi. - Questo è lo stadio che vogliamo: un Lungobisenzio non solo destinato allo sport, ma anche ad accogliere iniziative sociali."
L'iniziativa, tornata a vivere dopo 15 anni grazie all'impegno di Fernando Mascello, rappresentante dell'ex Cral del lanificio Pecci, e alla collaborazione di aziende storiche, associazioni sportive e di beneficenza, consisterà in un torneo quadrangolare con girone all'italiana, in cui tutte e quattro le squadre potranno sfidarsi l'una contro l'altra, con partite lampo dalla durata complessiva di 20 minuti, divise in due tempi da 10 minuti; sarà previsto l'uso del cartellino azzurro, che in caso di infrazioni determinerà la temporanea sospensione del giocatore.
I biglietti dell'evento sono disponibili in cambio di un'offerta libera, con contributo minimo pari a 5 euro; dei mille biglietti disponibili, 700 risultano ad oggi già venduti. Il ricavato dell'iniziativa verrà devoluto alla Fondazione Sandro Pitigliani ed all'associazione Aice, impegnate rispettivamente nella lotta ai tumori ed all'epilessia.
"Siamo contenti di essere riusciti ad organizzare una nuova edizione di un evento a noi caro, ed accolto con entusiasmo anche dal pubblico: è grazie ai contributi raccolti nelle scorse edizioni che siamo riusciti a realizzare a Prato un centro oncologico di altissimo livello - commenta Giovannella Pitigliani. - L'obiettivo di quest'anno è quello di raccogliere fondi per l'acquisto di un casco refrigerante che permetta alle donne in trattamento chemioterapico di contrastare la caduta dei capelli, salvaguardanone la dignità e contribuendo al mantenimento di quello spirito positivo e combattivo che serve per sconfiggere il tumore."
"Anche la nostra associazione è impegnata a ridurre lo stigma legato ad una malattia: l'epilessia, che è una patologia neurologica, spesso viene associata dalle persone ad una sindrome psichiatrica, evitando ed emarginando di conseguenza i malati - interviene Lidia Albini. - Oltre al sostegno che forniamo ai ragazzi epilettici nelle scuole, siamo impegnati anche nella ricerca, specialmente per quanto riguarda le forme di epilessia farmacoresistenti, poichè guarire è possibile, ma difficile senza cure specifiche e personalizzate. La partecipazione ad iniziative come questa e fondamentale per noi, in quanto ci permette di far conoscere la malattia al pubblico, spiegando come intervenire in caso di crisi epilettica, evento improvviso ma che si risolve in pochi minuti, e che non c'è nulla di cui avere paura."
All'evento parteciperanno anche importanti figure del mondo sportivo, come Renzo Ulivieri, presidente nazionale dell'Associazione Italiana Allenatori di Calcio, e Luca Calamai, vicedirettore della Gazzetta dello Sport.
sg
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