Messa in sicurezza edificio via Siena, una buona pratica di sicurezza partecipata

L’edificio di via Siena al Soccorso, situato nei pressi della banca, era oramai diventato un serio problema, sia per il decoro, che la sicurezza urbana, dovuto principalmente alla frequentazione di persone che a tutte le ore del giorno e della notte approfittavano della facile accessibilità e delle grandi dimensioni dell’edifico per trascorrervi la notte ed effettuare traffici illeciti.

I residenti del quartiere del Soccorso avevano fatto numerose denunce alle Forze dell’ordine, segnalando anche al Sindaco al Prefetto varie criticità connesse allo stabile. L'Unità Zona Centro del Reparto Territoriale della Polizia Municipale ha così iniziato un percorso partecipativo con i rappresentanti del condominio Sirio, preoccupati per la situazione dello stabile, con interventi che sono continuati per diversi mesi. 

Con il contributo delle segnalazioni continue degli stessi condomini è stato possibile intervenire in maniera strutturale. Sono stati effettuati numerose operazioni all’interno dello stabile, anche ai piani inferiori, dove sono state fatte allontanare diverse persone. Contestualmente è stata presa in carico dai servizi sociali del Comune di appartenenza una ragazza minorenne che si aggirava nei pressi dell’edificio. Inoltre, con la collaborazione della U.O. Anziani e Marginalità del Servizio Sociale del Comune di Prato è stato avviato un percorso di recupero di un anziano cittadino pratese, in situazione di estrema difficoltà. Con l'intervento di oggi si è giunti a una bonifica definitiva dei luoghi ed allo sgombero degli ultimi occupanti.

Riscontrando le sollecitazioni della Polizia Municipale, il personale del Monte dei Paschi di Siena ha collaborato chiudendo gli accessi sia al parcheggio sotteraneo sia al parcheggio rialzato, divenuto luogo di stazionamento di persone senza fissa dimora e di accumulo di numerose tipologie di rifiuti, mentre con l’impegno della curatela fallimentare della società Green6 s.r.l. sono stati investiti circa 23mila euro per le chiusure in muratura con inferriate e filo spinato, per evitare le continue intrusioni.

Nonostante le scritte minacciose apparse sull’edificio a seguito dei controlli, gli interventi da parte della Polizia Municipale continueranno, anche seguendo le indicazioni su eventuali nuove presenze fornite dagli abitanti del condominio Sirio, rivelatesi fin qui molto precise. Un esemio concreto di buona pratica di sicurezza partecipata che ha permesso il superamento di una situazione di degrado e insicurezza.