Consorzio Santa Trinita, mai revocata la concessione
Stupisce e rammarica quanto dichiarato dal Consorzio Santa
Trinita, dato che per l’Amministrazione non ci sono dubbi
sulla volontà di sostenere questa esperienza di gestione dei
giardini di Sant’Orsola come è sempre stato fatto.
Innanzitutto è bene chiarire che non c’è stata
alcuna revoca ma, come ben sa il Presidente del Consorzio, è
scaduto il bando di apertura e chiusura del giardino già
rinnovato fino al limite consentito per legge. Quando la scorsa
estate il Comune ha pubblicato un bando per la gestione di apertura
e chiusura dei giardini, sperimentato in un primo momento per il
solo parco ex Ippodromo, è stata esclusa l’area di
Sant’Orsola proprio per non dover revocare
l’affidamento al Consorzio che, tra l’altro, ha
affidato a una società specializzata questo servizio. Al
momento che per legge non poteva essere fatto un ulteriore rinnovo
di questo servizio è stato spiegato al Consorzio che il
Comune si sarebbe accollato l’onere del pagamento del
servizio di apertura e chiusura, affidato con apposito bando a
società specializzate, mentre avrebbe senza alcun problema
lasciato la gestione dello spazio al Consorzio in forza del
regolamento dei beni comuni licenziato proprio un anno fa dal
Consiglio comunale. Per le iniziative del Consorzio Santa Trinita
l’Amministrazione non ha mai fatto mancare il proprio
sostegno e contributo economico tramite gli assessorati alla
Cultura e allo Sviluppo economico per un totale di oltre 50mila
euro.
Un mese fa lo stesso Consorzio ha chiesto un appuntamento
all’Amministrazione per spiegare un nuovo progetto diverso
dai Giardini di Sant’Orsola e non più tardi di dieci
giorni fa il Presidente Francesco Querci ha incontrato il sindaco
che anche in quell’occasione ha ribadito la
disponibilità a collaborare e a sostenere
l’attività del Consorzio. La posizione
dell’Amministrazione comunale rispetto al Consorzio è
sempre stata netta e coerente, prendendo piena difesa
dell’attività da loro svolta anche quando, come la
scorsa estate, si sono create tensioni con i residenti o polemiche.
Una posizione non di facciata ma sostanziale, presa anche in
Consiglio comunale quando è stato sollevato il dibattito sul
varco nel muro per creare un’uscita di sicurezza
perché è riteniamo eccezionale il lavoro che il
Consorzio ha svolto. Non capiamo cosa sia cambiato da allora, pare
solo che le motivazioni addotte dal Consorzio sono infondate o
banalmente male espresse. L’Amministrazione ha sempre
sostenuto le iniziative del Consorzio e non c’è alcuna
revoca della concessione.
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