Sperimentazione 5G, il Consiglio vota all'unanimità l'Ordine del giorno

"Non siamo innamorati di un'idea, vogliamo solo una strategia di sviluppo per il nostro territorio che sia concreta. Se l’ipotesi del taglio del finanziamento di 15 milioni per la sperimentazione del 5G prospettata dal governo fosse confermata, la città di Prato subirebbe un danno enorme”.

Lo dichiara l’assessore all’Agenda digitale e Innovazione, Benedetta Squittieri, che aggiunge: “La sperimentazione del 5G rappresenta una possibilità di sviluppo senza precedenti e sono soddisfatta che tutto il consiglio comunale abbia votato all'unanimità questo ordine del giorno. Il taglio dei finanziamenti rischia di azzerare gli investimenti per l'infrastruttura di rete da parte di importanti operatori del settore e di danneggiare le possibilità di sviluppo di molte aziende del territorio, che da questa innovazione si attendono un salto di qualità decisivo, mettendo a rischio anche la possibilità di nuova occupazione”.

L’assessore Squittieri sottolinea come questi tagli del governo riflettono una totale assenza di strategia nell'ambito dello sviluppo economico: "Il Governo deve chiarire due cose: che fine faranno i soldi tolti a Prato? In che modo pensa di sostenere lo sviluppo delle nostre imprese e l'occupazione? Fino ad oggi non si è vista una proposta, solo la volontà di smontare pezzo dopo pezzo ciò a cui le aziende stanno lavorando. Eliminare le risorse per l'industria 4.0 significa inferire un duro colpo alla crescita del distretto pratese".

Il Consiglio comunale ha votato questo pomeriggio all'unanimità l'ordine del giorno che chiede all'Amministrazione di impegnare il Governo a lasciare invariata la destinazione originaria dei fondi che erano destinati alla sperimentazione del 5G alle Regioni, agli Enti Pubblici, agli Enti di ricerca e quindi al Comune di Prato.

Il sindaco Matteo Biffoni ha convocato i Parlamentari a una riunione per il prossimo lunedì 12 novembre. "Su questo ognuno deve prendere una posizione chiara, netta e decidere da che parte stare - sottolinea Biffoni -. E' evidente che qui si mina alla crescita del nostro distretto e come Amministrazione lavoreremo in ogni sede, come abbiamo fatto fino a oggi, per portare sul territorio risorse e sostegno alle imprese, non per far portare via quanto già era stato acquisito. Per questo ci vuole un lavoro sinergico da parte di chi ha preso voti nel nostro territorio e ora ha il dovere di rappresentarne gli interessi in Parlamento".