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Comune di Prato

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15/11/2018 12:07
Sindaco Comune Gli studenti di alcuni scuole superiori che nei mesi scorsi hanno partecipato al percorso didattico hanno presentato alcuni lavori

In salone consiliare l'incontro finale del progetto "Costituzione: la nostra carta d'identità 1948-2018"

Il sindaco Matteo Biffoni: "importanti occasioni come queste per far conoscere ai nostri ragazzi la Costituzione. I loro lavori ricercati e di alta qualità"

Si è svolta questa mattina nel salone consiliare di Palazzo comunale, in occasione dei 70 anni della Costituzione Italiana la giornata conclusiva del percorso didattico "Costituzione: la nostra carta d'identità 1948-2018" voluto dall'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età Contemporanea. L'incontro è stato organizzato da Comune di Prato e Museo della Deportazione e Resistenza.

Gli studenti delle scuole superiori che nei mesi scorsi hanno partecipato al percorso didattico hanno presentato alcuni lavori realizzati sugli articoli della Costituzione della Repubblica Italiana anche attraverso presentazioni video. le scuole partecipanti erano il liceo Scientifico N. Copernico, ITEPS P. Dagomari, ISIS A. Gramsci - J.M. Keynes e ITIS T. Buzzi.

Ad introdurre e a concludere l'incontro è stato Maurizio Fioravanti, costituzionalista, professore dell'Università di Firenze e presidente del PIN - Polo Universitario Città di Prato.

"E' importante dare ai ragazzi occasioni come questa per conoscere la nostra Costituzione - ha affermato il sindaco Matteo Biffoni -. Tutti loro hanno presentato lavori di qualità, realizzati con passione e ricercatezza e questo è certamente un bel segnale".

Il programma dell'incontro prevedeva anche l'intervento dal titolo "La Costituzione nella città di Prato", nel quale è stata tracciata una mappa dei luoghi della città legati alla Costituzione tra passato e presente e la lettura dei brani tratti dal filmato "Volti e storie per un voto", lunga intervista alle donne che votarono per la prima volta nel 1946.

La mattina ha visto anche l'intervento di Musli Alievski, presidente dell'associazione Stay Human e attivista per i diritti umani, che raccontando anche la sua storia personale ha parlato di accoglienza e Costituzione.

A concludere l'incontro è stata Vera Vigevani Jarach, madre di  Plaza de Mayo, che raccontando la sua storia personale e quella della sua famiglia ha ribadito "quanto sia importante conoscere ciò che è stato perchè non accada più, quanto sia importante difendere i diritti di tutti e quanto sia necessario intervenire, non restare in silenzio o voltarsi dall'altra parte quando accandono eventi che sembrano riportarci indietro". 

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