Disagi motorizzazione, il sindaco scrive al ministro Toninelli
Continuano i disagi per le scuole guida pratesi e per gli utenti, in particolare per conseguire la patente di guida. La mancanza di uffici di motorizzazione civile a Prato e la mancanza di personale alla motorizzazione fiorentina, a cui fa capo anche il nostro territorio, ha portato a un allungamento notevole dei tempi di attesa per gli esami di guida arrivando fino a cinque mesi. Dopo aver scritto alla Motorizzazione di Roma lo scorso luglio, il sindaco Matteo Biffoni si è rivolto direttamente al ministero delle Infrastrutture e Trasporti chiedendo al ministro Toninelli un incontro.
Due in particolare le richieste necessarie a dare una risposta immediata alle scuole guida pratesi: il prolungamento del tempo di validità del foglio rosa e il potenziamento del personale alla motorizzazione di Firenze. "Sappiamo che al momento c'è stato un diniego all'apertura di un ufficio di motorizzazione a Prato, ma è urgente almeno un potenziamento di quello fiorentino - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Il confronto con le autoscuole del territorio è costante e mi sono impegnato a prendere contatti direttamente con il ministero per poter ottenere risposte concrete e in tempi rapidi. L'attesa di cinque mesi per sostenere l'esame di guida è esageratamente lunga e causa disagi e danni economici non indifferenti".
I dati raccolti dalle autoscuole sono allarmanti: nel corso del 2017 su 4.146 domande di esame presentate ne sono stati concessi 3.828, ovvero il 92 per cento. Nel corso del 2018 invece su 5.009 esami richiesti ne sono stati concessi soltanto 3.417, quindi soltanto il 68 per cento.
edr
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