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Comune di Prato

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10/12/2018 10:03
Biblioteca lazzerini Cultura Nella galleria espositiva della Lazzerini dal 13 dicembre al 13 gennaio, a cura dell’AFT

Diego Spagnesi, fotoamatore pratese

Un omaggio al fotografo a 120 anni dalla sua nascita con le raccolte donate dagli eredi all’Archivio Fotografico Toscano

 Sarà inaugurata giovedì 13 dicembre alle ore 17 nella Galleria espositiva della Biblioteca Lazzerini la mostra fotografica Diego Spagnesi, fotoamatore pratese realizzata a cura dell’Archivio Fotografico Toscano.

Con questa mostra l’Archivio Fotografico Toscano rende omaggio a Diego Spagnesi (1898-1970) fotografo dilettante pratese, a 120 anni dalla nascita e coglie l’occasione per ringraziare i suoi eredi, Cinzia e Lorenzo Lascialfari e Antonella e Cecilia Nannicini, che hanno generosamente donato all’Archivio tutto quanto rimasto della sua produzione fotografica, negativi e positivi, comprese numerose stampe d’epoca, pubblicazioni, appunti, targhe e medaglie, piccola oggettistica, oggi riuniti nel Fondo Diego Spagnesi dal quale sono stati selezionati i materiali esposti.

Il corpus principale della mostra è costituito da stampe vintage di medio formato che ripercorrono i temi e i soggetti a lui più cari, ma sono esposti anche documenti che ricostruiscono l’ambiente familiare, le amicizie, i suoi interessi artistici e il clima dell’epoca intorno alla fotografia, soprattutto con la vicenda dell’Associazione Fotografica Pratese e i suoi protagonisti, da Arturo Ristori, a Ugo Sadun fino al più giovane Sergio Coppini.

Si tratta del felice epilogo di una vicenda iniziata trentacinque anni fa. Era il 1983 e l’Archivio si presentava al pubblico con una iniziativa, una mostra, che enunciava il progetto che ne era all’origine: conoscere, acquisire e studiare la documentazione fotografica storica conservata sul territorio per renderla pubblicamente fruibile. Da quel “Foto di gruppo”, questo il titolo della mostra dedicata alla fotografia pratese negli anni Trenta, la collaborazione con i proprietari dei materiali, i più sensibili, è proseguita nel tempo e quello di oggi ne è uno degli esempi migliori. Dopo la partecipazione all’iniziativa del 2007 sulla nascita e lo sviluppo della fotografia a Prato, culminata nella mostra Fra mestiere e diletto, per la quale gli eredi Spagnesi di allora prestarono diverse fotografie, sul finire del 2016 si è giunti alla donazione. Ad oggi il materiale donato è stato sottoposto a indagine ricognitiva dalla quale è scaturita questa mostra; successivamente si procederà alla messa in sicurezza, allo studio e alle successive operazioni di schedatura e digitalizzazione per culminare con l’inserimento nel catalogo in linea, sebbene un piccolo nucleo di materiali attinente il primo conflitto mondiale sia già stato portato a conoscenza del pubblico attraverso la mostra virtuale permanente La Grande Guerra nell’Archivio Fotografico Toscano (http://lagrandeguerra.aft.it/) e in parte presente anche nel catalogo delle fotografie in linea.

L’Archivio Fotografico Toscano e con esso la città di Prato, grazie a questa donazione, si arricchiscono di un prezioso materiale storico documentario che contribuisce a riscoprire figure, periodi e aspetti della città, legati al mondo della fotografia e non solo, e a mantenerne viva la memoria, necessario fondamento per costruire e consolidare il senso di appartenenza che caratterizza le comunità più vitali, consapevoli di se stesse e della propria storia, e che ne riconoscono e promuovono il valore per meglio orientarsi nelle scelte per il proprio futuro.

La mostra sarà visitabile fino al 13 gennaio durante gli orari di apertura al pubblico della Biblioteca

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