Terzo appuntamento con i talenti pratesi
Sabato 9 febbraio ore 17, saletta piccola cinema Terminale, terzo appuntamento per “Un tè con i talenti pratesi”, ideato e condotto dal giornalista Federico Berti. Nella settimana del festival di Sanremo, il terzo appuntamento della rassegna che sta registrando una grande affluenza di pubblico, non poteva che essere dedicato alla musica. Gli ospiti che si racconteranno sono Massimo Altomare e Agostino Presta, due musicisti che hanno attraversato almeno quarant’anni di storia della musica leggera italiana e che hanno avuto uno stretto rapporto con Prato pur non essendo nati in città.
Massimo Altomare debutta nel mondo della discografica con il duo Loy e Altomare (Francesco Loy era figlio del regista Nanni Loy). Si conoscono nei primissimi anni settanta a Londra, come racconteranno poi in un loro brano. Insieme, per la realizzazione del primo album del 1973 dal titolo “Portobello”, a seguire altri album, poi il sodalizio artistico si interrompe. Ma in qualità di produttori contribuisco al lancio del rock fiorentino dei Lifiba e dei Diaframma. Altomare continua il suo percorso musicale da solista, sperimentando nei vari generi musicali. Successivamente collaborerà con i grandi nomi della musica, uno per tutti Stefano Bollani, realizzando una serie di concerti/spettacolo dedicati alla musica leggera italiana, recuperando e dando nuova linfa ad alcune canzoni degli anni trenta e quaranta. Tra gli show più importanti di Altomare, “Gnosi delle fanfole”, tratto da un libro, una raccolta di poesie di Fosco Maraini. Libro, disco e moltissime date nei luoghi prestigiosi come L’estate romana. Per Massimo Altomare, diventato anche un apprezzato speaker radiofonico, gli ultimi anni sono quelli legati ad una grande esperienza all’interno delle carceri, con l’Orkestra Ristretta. Sarà lui a raccontare questo lungo ed affascinate percorso musicale, sabato 9 febbraio, insieme all’altro ospite dalla carriera internazionale, Agostino Presta, più conosciuto come Dj Ago. Grande deejay ed indiscusso protagonista della musica dance made in Italy a partire dagli anni ottanta. Dalla sua prima apparizione a Sanremo, sul palco a fianco di Mike Bongiorno, alle ultime tournèe che lo vedono “star” in California, Giappone, Kazakistan, passando per le collaborazioni con Ivano Fossati, Pooh, Mia Martini, in qualità di tecnico del suono, negli anni settanta. Il grande successo arriva con i brani degli anni ottanta, quei brani che faranno ballare tutto il mondo; “You make me do it”, “Chinese eyes”, “Electric cucaracha”, scalano le classifiche dance ed impongo all’attenzione un giovane musicista dai lunghi capelli neri. Nel decennio successivo, il ritorno al rock con testi in italiano.
Nel quarto ed ultimo appuntamento di sabato 16 febbraio, la rassegna, realizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune e l’organizzazione della Casa del Cinema, ospiterà il regista Davide Venturini e l’attore Francesco Borchi.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero
Per maggiori informazioni: Servizio Cultura del Comune di Prato 0574 1835021- 5152
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