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Comune di Prato

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07/02/2019 13:15
Faltoni Monia Bilancio Nella classifica stilata da Il Sole 24 ore stamani č al 97° posto tra 110 capoluoghi di provincia

Addizionale Irpef, Prato ha il prelievo minore in Toscana e tra i pių bassi in Italia

Prato si conferma tra i capoluoghi italiani con il più basso tasso di addizionale Irpef, l'imposta sui redditi delle persone fisiche: a dirlo è la classifica pubblicata stamani da Il Sole 24 ore, che pone Prato al 97° posto tra le 110 province italiane con un valore di prelievo pro capite pari a 350,31 euro. Si tratta del valore più basso in Toscana - Firenze è all'86° posto con 381 euro, Livorno al 40° con 463 € e Siena al 21° con 526 € - mentre i primi tre posti sono occupati da Roma (770,96 euro), Milano (653,50) e Torino (638,19). Il giornale mette in rilievo il rischio di rincari per un miliardo dallo sblocco delle addizionali deciso nell'ultima legge di bilancio. Tutto dipenderà dalle scelte che saranno effettuate nelle prossime settimane, dato che gli Enti locali avranno tempo per approvare il bilancio di previsione fino al 31 marzo: «Da anni l'aliquota Irpef a Prato è ferma allo 0,5% - commenta l'assessore a Bilancio e Finanze Monia Faltoni - La scelta dell'Amministrazione comunale è stata infatti quella far gravare il meno possibile la tassazione sul reddito dei cittadini e non c'è alcun rischio di aumento».    

cb

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