Ti ho sentito cantare, come in sogno
Domenica 10 febbraio alle ore 21,00 presso il Teatro Fabbricone andrà in scena lo spettacolo “Ti ho sentito cantare, come in sogno”, un viaggio all’interno della poesia cinese, che proporrà componimenti dall’antichità fino ai giorni nostri con il fil rouge della musica dal vivo del guzheng suonato da Zhaoyng Pu Ghioldi.
La regia è curata da Sergio Basso, regista e sinologo, già autore di film sulla Cina: “Giallo a Milano” (documentario sulla Chinatown milanese), “Cine tempestose” (sugli italiani nella Cina di Mao), “Long march today”, “A chinese sketch book”.
Protagonista dello spettacolo sarà l’attrice Consuelo Ciatti che, oltre ad aver lavorato in cinema con grandi registi (Paolo e Vittorio Taviani, Marco Bellocchio, Citto Maselli, Michele Placido, tra gli altri), da tanti anni si occupa di interpretazione di poesia all’interno del rapporto diretto con la musica dal vivo. Amelia Rosselli, Forugh Farrokhazd, Sylvia Plath, sono alcuni nomi a cui ha dato voce negli anni; da ricordare la sua partecipazione al concerto-spettacolo su poesie di Aldo Palazzeschi, portato in scena con il maestro Giancarlo Cardini, in cui è voce recitante in un ensemble di sei strumenti.
Zhaoyang Pu Ghioldi, nato a Shanghai e residente a Milano, è uno dei giovani talenti del guzheng (o semplicemente zheng), l’antica cetra cinese; per le sue doti tecniche e interpretative, è riconosciuto ufficialmente tra i rappresentanti del guzheng che in tutta la Cina sono solo 50.
Lo spettacolo, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, si inserisce tra le iniziative per la celebrazione del Capodanno Cinese 2019.
Ingresso 5,00 euro
cb
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