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Comune di Prato

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14/02/2019 10:37
terminale Cultura Sabato 16 febbraio, alle 17, al Terminale. Ingresso gratuito

“Un tè con i talenti pratesi”: ultimo appuntamento

Grande successo anche quest’anno per la rassegna dedicata agli artisti pratesi. Nell’ultimo incontro Federico Berti intervista Davide Venturini e Francesco Borchi

La quinta edizione di “Un tè con i talenti pratesi” si conclude con l’ultimo appuntamento di sabato 16 febbraio, ore 17, ingresso libero. Nella saletta del cinema Terminale, il giornalista Federico Berti, ideatore e conduttore della rassegna realizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune e l’organizzazione della Casa del Cinema, ospiterà Francesco Borchi e Davide Venturini.

Francesco Borchi attore, ha alle spalle un lungo percorso artistico iniziato quasi vent’anni fa, dopo una laurea in lettere con una tesi sulla letteratura italiana del Rinascimento. La sua carriera si sviluppa tra cinema, teatro e tv. Per il piccolo schermo partecipa a fiction di successo come “Provaci ancora Prof”, “Don Matteo”, “Rossella”. Nel 2009 è nel cast di due serie tv prodotte da Sky come “Il mostro di Firenze” e “Moana”. L’anno successivo è protagonista del bel film “Piran Piano” diretto dal regista Goran Vojnovic. Intensa la sua interpretazione nel docu-film Rai “Se mi ascolti e mi credi”, nel ruolo del professor Antonucci, figura storica della psichiatria post Basaglia. Di altissimo livello il suo curriculum teatrale; anche per essere stato uno dei componenti della Compagnia Stabile del teatro Metastasio. Tante le tournèe sui palcoscenici più importanti. Da “La cantatrice calva” diretta da Massimo Castri a “Questa sera si recita a soggetto” per la regia di Paolo Magelli. E poi ancora “Il giardino dei ciliegi”, “I fratelli Karamazov”, “Hotel Belvedere”, ancora diretti da Magelli, fino a “Porcile”di Pierpaolo Pasolini per la regia di Valerio Binasco. Da ricordare anche le esperienze di “Kulturificio n°7” con Tommaso Santi e Valentina Banci. Altrettanto importante il lungo percorso artistico di Davide Venturini che da oltre vent’anni dirige la compagnia del Teatro di Piazza e d’occasione (Tpo), insieme a Francesco Grandi. Nel corso degli anni, il Tpo ha co-prodotto spettacoli con enti stranieri e prestigiosi, partecipando a numerosi festival, rassegne e cartelloni teatrali di tutta Europa. Dal 2008 la compagnia teatrale realizza importanti  produzioni di successo basate su tecnologie e strumenti audiovisivi interattivi tra cui “Farfalle”, “Barocco”, “Play please”, “Kindur – vite avventurose delle pecore in Islanda”, “Babayaga”, “La casa del panda”, spettacoli teatrali rappresentati in Italia e all’estero. A partire dal 2002, Venturini è in residenza teatrale e ricerca presso il teatro Fabbrichino, spazio ideato come luogo dedicato ai più piccoli, alle famiglie e al teatro ragazzi. Nel corso degli anni sono stati creati progetti per varie attività rivolte all’infanzia e per la formazione di nuove figure professionali nell’ambito della ingegneria informatica legata al processo artistico di creazione. Oltre agli spettacoli di teatro ragazzi, Davide Venturini ha diretto progetti di video teatro ed installazioni urbane, basate su videoproiezioni, per mostre di arte contemporanea. Dal 2015 è anche direttore del festival di musica, teatro ed arti visive, Ex Fabrica.

Borchi e Venturini si racconteranno sabato 16 alle 17 al Terminale.

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