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Comune di Prato

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11/03/2019 16:38
Barberis Valerio Urbanistica I lavori del Consiglio andranno avanti fino a giovedì 14 marzo. Già approvata la Variante al Piano strutturale

Piano Operativo, iniziato il dibattito in Consiglio comunale

L'assessore Barberis: "Gli uffici e la Commissione IV hanno svolto un lavoro immane. Raccolta la sfida verso l'iinovazione"

È iniziata oggi pomeriggio la seduta del Consiglio comunale che andrà avanti nelle giornate di martedì 12, mercoledì 13 e giovedì 14 marzo, con proseguimento in seduta notturna fino alle 23, per la discussione e l’approvazione della Variante al Piano strutturale e del Piano operativo, di cui si discute anche la controdeduzione alle osservazioni pervenute agli uffici. Il voto finale è previsto per la tarda serata di giovedì o le prime ore di venerdì.

Variante al Piano strutturale. La variante, che era stata adottata il 17 settembre 2018, è stata approvata a maggioranza dal Consiglio comunale nel primo pomeriggio. Entro i termini di legge sono pervenute agli uffici tre osservazioni di privati, che sono state passate al vaglio della Commissione IV Urbanistica, Ambiente e Protezione Civile, con esito finale di due non accolte e una non pertinente. A seguito dell’emanazione della legge regionale 41/2018 in materia di rischio alluvioni e tutela dei corsi d’acqua, si è reso necessario l’adeguamento del Piano Strutturale. La novità più rilevante della Legge Regionale è l’obbligo della redazione della Carta della Magnitudo nell’ambito del Piano Strutturale, che introduce il dato della velocità delle acque e quindi un’indicazione dinamica dei flussi utile alla definizione delle politiche di pianificazione urbanistica e di prevenzione del territorio. Il Comune di Prato ha svolto un ruolo di coordinamento per gli studi idraulici relativi ad un territorio più ampio rispetto a  quello comunale, interfacciandosi con i Comuni limitrofi (Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Montemurlo), sotto la supervisione ed in sinergia con l’Autorità di Distretto e gli uffici regionali il Genio Civile.

Piano Operativo. “E’ doveroso ringraziare gli uffici del servizio Urbanistica del Comune di Prato e i commissari della Commissione IV, sia quelli che rappresentano la maggioranza, che quelli della minoranza, per l’incredibile lavoro svolto dal momento della conclusione dei termini per la presentazione delle osservazioni”, ha detto l’assessore all’urbanistica Valerio Barberis illustrando l’atto. “Un lavoro fatto di dedizione e passione che ha dimostrato la consapevolezza da parte di tutti del proprio ruolo e dell’importanza che questo atto rappresenta per Prato. Il Piano Operativo che il Consiglio Comunale si appresta a dibattere è il quinto strumento di pianificazione urbanistica dal dopoguerra, un momento storico per la città, che raccoglie la sfida verso l’innovazione, il riuso, l’economia circolare e i temi ambientali e fornisce a Prato gli strumenti per assumere un ruolo di leadership nella competizione in corso tra aree urbane a livello globale. Auguro un buon lavoro al Consiglio Comunale per i lavori di questa settimana”.

Il Piano Operativo è stata adottato il 17 settembre 2018, La fase di presentazione delle osservazioni per il Piano Operativo e per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), si è aperta dal 3 ottobre e si è conclusa il 3 dicembre 2018. Parallelamente, dal 3 ottobre al 5 novembre 2018, si è aperta la fase delle osservazioni per i vincoli preordinati agli espropri.

Entro i termini di legge sono pervenute 907 osservazioni al Piano Operativo, 11 al procedimento di VAS e 168 per i vincoli preordinati agli espropri. Inoltre sono pervenute 2 osservazioni al Piano Operativo oltre i termini da parte di due enti pubblici che, quindi, sono state prese in carico dagli uffici e controdedotte.

Le osservazioni sono state passate al vaglio della Commissione IV Urbanistica, Ambiente e Protezione Civile, che ha svolto, insieme agli uffici, un imponente lavoro svolto in 13 sessioni dal 4 febbraio all’8 marzo 2019.

Per il Piano Operativo i lavori della Commissione IV hanno avuto come esito finale: 246 proposte accoglibili (27%), 232 proposte parzialmente accoglibili (26%), 41 proposte già soddisfatte (4%), 381 proposte non accogli bili (42%), 9 proposte non pertinenti (1%).

Per la VAS, la Commissione IV ha ritenuto 2 proposte accoglibili, 4 proposte parzialmente accogli bili, 3 proposte già soddisfatte, 1 proposta non accoglibile e 1 proposta non pertinente.

Infine, per il vincolo preordinato all’esproprio, la Commissione IV ha ritenuto 86 proposte accoglibili, di cui 2 già soddisfatte (51%), 17 proposte parzialmente accoglibili (10%) e 65 proposte non accoglibili (39%).

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