Presentazione del libro di Paolo Raugei "La strada per Luderitz"

Con il romanzo di Paolo Raugei La strada per Luderitz (Aletti Editore), prende il via venerdì 15 marzo alle 17 in sala conferenze  della Lazzerini il secondo ciclo della rassegna Incontri con l’autore organizzata dalla biblioteca Lazzerini e dall’assessorato alla cultura del Comune, per scoprire o approfondire insieme a scrittori e ospiti illustri alcune recenti pubblicazioni.

Terzo classificato al Premio internazionale Salvatore Quasimodo 2018, il romanzo scritto da Paolo Raugei, medico angiologo dell’ospedale Santo Stefano di Prato, è nato dopo un viaggio in Namibia fatto dall’autore lo scorso anno, durante il quale ha visitato la città fantasma di Luderitz, che nei  primi del ‘900 era una città-miniera di diamanti poi abbandonata.  Raugei immagina che un medico eroico arrivato a Luderitz dalla Germania nei primi anni del Novecento, aiuterà gli schiavi dei produttori di diamanti in tentativi di fuga più o meno riusciti. Lascerà un diario che sarà ritrovato quasi un secolo dopo, nel 1998, dal nipote anch’egli medico e figlio di un altro medico nazista e omicida. L’uomo arriva a Luderitz alla fine degli anni Novanta in cerca di una presunta ricchezza di cui ha avuto notizia da una lettera scritta da un suo paziente prima di morire. Troverà nel diario del nonno quel riscatto dall’infamia di figlio di un medico nazista di cui aveva cercato di liberarsi per tutta la vita.

Modera l’incontro il giornalista Umberto Cecchi.

Intervengono il sindaco di Prato Matteo Biffoni, il consigliere regionale Nicola Ciolini, la presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi, l’assessore alla salute e politiche sociali Luigi Biancalani.

Paolo Raugei è nato e vive a Firenze. Dal 1991 è in servizio come chirurgo generale e vascolare all’ospedale Santo Stefano di Prato. E’ docente di materie angiologiche al Corso di formazione specifica in Medicina Generale di Firenze. Grafologo dal 2009, è attualmente vicepresidente dell’Associazione Grafologica Italiana, sezione Toscana e e docente presso l’Istituto Toscano di Scienze grafologiche. E’ autore anche del romanzo breve Monte Rosa, ai confini dell’anima.