Polizia municipale, due ordini di allontanamento in pochi giorni
L’unità territoriale Zona Centro della Polizia Municipale, nei giorni scorsi, ha emesso due obblighi di allontanamento nei confronti di altrettanti cittadini italiani.
Il primo nei confronti di un “camminante” di origine campane che, con una autovettura di colore grigio, già segnalata per simulazione di falsi incidenti, che per la nota truffa dello specchietto verificatisi nei pressi dei centri commerciali della nostra città, in particolare contro conducenti anziani.
Il secondo nei riguardi di una persona all’interno della Biblioteca Lazzerini.
In questo caso, durante la sosta del Punto di ascolto mobile nel piazzale della stessa struttura, il personale ha richiamato l’attenzione degli agenti della municipale in quanto un cittadino disturbava con il proprio comportamento la normale attività dei giovani studenti, creando anche, con atteggiamenti scorretti e provocatori, numerosi problemi al personale tecnico presente all’interno.
Per l’uomo, con numerosi e pesanti precedenti di polizia, scattava così il secondo ordine di allontanamento e risultando la stessa persona recidiva per fatti analoghi, il Comando ha richiesto al Questore l’irrogazione del cd. «daspo urbano» cioè il divieto di accesso previsto dal provvedimento noto come decreto Minniti per la stessa biblioteca nonché per le zone limitrofe, area tra censita tra le 52 zone del territorio comunale in cui il Regolamento di polizia urbana ha reso possibile applicare questa misura interdittiva.
Valutata la richiesta e verificati i presupposti, il Questore ha adottato nei confronti dell’uomo un provvedimento di divieto di accesso all’area suddetta per la durata di 24 mesi, periodo massimo di validità previsto dalla legge.
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