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Comune di Prato

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22/03/2019 13:34
Faggi Simone Cultura Domani 23 marzo alle 16:30 in Salone Consiliare la premiazione della IV edizione di "Prato cittą aperta"

Presentati oggi a Palazzo Comunale i vincitori di "Prato Cittą Aperta"

Domani sabato 23 marzo alle 16:30 in Salone Consiliare si terrà il premio giornalistico letterario dedicato alla cultura migrante in italia di "Prato città aperta".

Organizzato dall'associazione 6 settembre Figline di Prato con il contributo di Città di Prato, il patrocinio del Comune di Prato e con la partecipazione di Cgil (Confederazione Generale Italiana del Lavoro), Arci Prato, Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), Sil (Sindacato Italiano Librai e cartolai), "Altroteatro", Mondi Paralleli e "Coro Novecento".

Saranno presenti all'evento il sindaco Matteo Biffoni, Diego Bianchi (Zoro), Gad Lerner, Agim Sulay, Giovanni Maiolo, Massimo Don Biancalani, Armando Gnisci, vincitore del premio giornalistico Farid Adly, il vincitore del premio fumettistico Stefano Piccolo e il vincitore per il premio letterario il dottore togolese Kossi Komla Ebri, Paolo Annale, "Altroteatro", "Coro Novecento" e Giovanni Pini che leggerà il brano vincente.

Presentati oggi a Palazzo Comunale i vincitori di "Prato città aperta". Ad illustrare i contenuti della manifestazione c'erano il vice sindaco e assessore alle Politiche per l'immigrazione Simone Faggi, Ilaria Testa di Arci provinciale, Fulvio Castellani presidente dell'associazione 6 settembre Figline Prato, Angela Riviello presidente dell'Anpi e Luca Squillante titolare di Mondi Paralleli e presidente del Sil di Confartigianato.

"Oggi siamo qui a presentare quella che è diventata una piacevole consuetudine, cioè il premio giornalistico letterario di "Prato città aperta". - ha dichiarato il vice sindaco e assessore alle Politiche per l'immigrazione Simone Faggi - Il merito dell'iniziativa va alle associazioni che hanno voluto il premio con la necessetità, molto sentita anche dall'amministrazione comunale, di creare un percorso che mettesse Prato al centro della contemporaneità. Considerando il nostro territorio come città aperta al mondo, alla modernità e alla diversità vissuta come coesione sociale".

Il logo di quest'anno vuole rappresentare un ponte per l'integrazione e per la reciproca conoscenza andando contro alla costruzione di muri e barriere. La locandina è stata invece creata da Lucia Cheli, precedente vincitrice del premio fumettisctico.

"Il premio nasce per valorizzare il grande rapporto culturale - ha affermato il presidente dell'associazione 6 settembre Figline di Prato Fulvio Castellani - che le persone migranti presenti nel nostro paese stanno apportando alla nostra lingua. L'italiano è diventata una lingua franca con la quale si esprimono persone delle più diverse culture e idiomi. Persone che creano sillogismi e quella freschezza che il nostro idioma ormai aveva da tempo perduta. Scrittori e scrittrici migranti riescono adesso a farci conoscere direttamente in italiano il senso dei loro pensieri, delle storie che raccontano e delle poesie a cui danno vita. Per il prossimo anno abbiamo intenzione di arricchire "Prato città aperta" con una sezione fotografica."

"Anpi perchè? Anpi partecipa in quanto non rappresenta solo la memoria rivolta al passato - ha dichiarato la presidente dell'Anpi Angela Riviello - ma si concentra soprattutto sul futuro ma con radici molto solide. Il premio parla di cultura e della diffusione dei valori dell'articolo 3 della Costituzione in cui la comunità pratese si riconosce. La presenza di Anpi rimarca che con la cultura si costruisce il paese e la sua immagine anche al di là dei suoi confini."

La presidente dell'Anpi Angela Riviello ha annunciato che ci sarà un collegamento tra il presidio antifascista di piazza Santa Maria delle Carceri e il premio giornalistico letterario di "Prato città aperta" contro la manifestazione di Forza Nuova.

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